radunoarbitriIl Raduno di Seconda categoria, specialmente quello di metà campionato, per molti arbitri è il primo e vero approccio alla realtà regionale.I numerosi arbitri provenienti da tutta la Toscana si sono riuniti nell’ Aula Magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano, quella nella quale anche i grandi arbitri della Can A e Can B hanno la consuetudine di ritrovarsi. Dopo aver svolto i quiz regolamentari, il Presidente Matteo Trefoloni e tutti i componenti della CRA hanno ricordato le “regole comportamentali” da dover rispettare per far sì che ogni singolo componente contribuisca al meglio per favorire il giusto funzionamento dell’ “ingranaggio” CRA TOSCANA (come ad esempio il servizio del pronto AIA, la possibilità della richiesta di indisponibilità o di un congedo). Subito dopo aver esplicato le ultime direttive comportamentali, sono stati proiettati video di campionati UEFA e regionale toscana, grazie ai quali è stato possibile discutere e ragionare su alcune situazioni di D.O.G.S.O. (Deny an Obvious Goal-Scoring Opportunity) e S.P.A. (Stopping Promissing Attack) ribadendo il significato e le cause che si devono verificare affinché si parli del primo o del secondo caso. Per questa valutazione gli arbitri partecipanti erano muniti di cartellini gialli e rossi per cercare di decidere univocamente la sanzione dell’infrazione commessa. Dopo aver ampiamente affrontato la parte tecnica e disciplinare i direttori di gara si sono concentrati sull’atteggiamento e il linguaggio del corpo che devono tenere in campo durante le gare. ESSERE PRONTI e avere PASSIONE, queste sono le parole chiave che riassumono la giornata del Raduno di seconda categoria del 28 Gennaio 2017; pronti prima di tutto FISICAMENTE (presupposto immancabile per un arbitro), pronti MENTALMENTE (sempre lucidi psicologicamente per seguire i repentini cambiamenti della gara), pronti sulla conoscenza del REGOLAMENTO ma attributo più importante è la PASSIONE senza la quale nulla è possibile.