Prima delle feste natalizie il gruppo degli arbitri toscani di Promozione ed Eccellenza ha sostituito un giorno di riposo con una giornata di lavoro dal punto di vista arbitrale. “Il lavoro paga, paga oggi e pagherà sempre. Abituatevi a lavorare, sempre!!” Con queste parole il CRA Vittorio Bini ha aperto il raduno prenatalizio che si è svolto presso la sezione AIA di Valdarno a Montevarchi. Perfetta l’organizzazione del Presidente di Valdarno Patrizio Pasqui che addirittura ha messo a disposizione dei giovani fischietti toscani un servizio di trasporto autobus per rendere più agevole e accomunante da un punto di vista sociale il trasferimento dei 60 atleti presenti presso la struttura ove si sarebbero svolti di lì a poco i test atletici. Dopo aver svolto in mattinata i consueti test , nel primo pomeriggio si sono svolti i quiz regolamentari. Nella sessione pomeridiana dei lavori il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ha voluto portare i suoi saluti ai ragazzi toscani invitandoli a dare il massimo, a crederci, a prendere coscienza del fatto che quello di oggi è un periodo fertile e favorevole per la categoria arbitrale e che ognuno dei presenti potrebbe essere il prossimo seme in grado di germogliare. Il Presidente Nicchi ha voluto seguire anche parte della lezione del Presidente Bini, una lezione intenta ad esaminare filmati delle partite delle categorie minori, quelle arbitrate degli arbitri presenti al raduno, trovando negli errori commessi lo spunto per la migliore crescita dal punto di vista arbitrale. “Solamente dando il massimo si può ottenere il massimo”, è stato questo il motto che Vittorio Bini e la commissione toscana hanno voluto adottare come frase di rito per invogliare i propri ragazzi a credere che tutto ciò che viene fatto con sacrificio ed impegno sarà inevitabilmente ripagato in futuro.