Proseguiamo con l'aiuto di Riccardo Camiciottoli, associato della Sezione di Firenze, osservatore arbitrale in Serie C e Componente del Settore Tecnico il nostro percorso dedicato ad approfondire e puntualizzare alcuni momento importanti della gare. In questo incontro andremo ad analizzare l'apparente complessa procedura che regola le sostituzioni dei calciatori.
Qual è l’esatta procedura di sostituzione che dovrebbe essere seguita?
Nel momento in cui una squadra decide di effettuare una sostituzione deve essere richiamata l’attenzione dell’arbitro, anche tramite l’assistente o il IV ufficiale, se presenti. Il calciatore subentrante, indossando la pettorina di colore diverso dalla maglia, deve attendere che la procedura di sostituzione venga autorizzata dall’arbitro. Appena l’arbitro autorizza, a gioco fermo, il calciatore uscente abbandona il terreno di gioco da un punto qualsiasi delle linee perimetrali; dopo che il calciatore uscente ha lasciato il terreno di gioco il subentrante può entrarvi, dopo essersi tolto la pettorina, purché ciò avvenga dalla linea laterale all’altezza della linea mediana. La sostituzione si concretizza nel momento in cui il subentrante entra sul terreno di gioco. Il calciatore uscito deve recarsi negli spogliatoti oppure, se decide di rimanere seduto in panchina, deve indossare tuta e pettorina.
La procedura è diversa nel caso in cui la sostituzione avvenga nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo?
No, la procedura è la stessa: prima che l’arbitro autorizzi il calcio di inizio del secondo tempo il calciatore subentrante entrerà sul terreno di gioco dalla linea laterale, all’altezza della linea mediana, dopo che l’arbitro lo avrà autorizzato. In questo caso si assume che il calciatore uscente sia già seduto in panchina, indossando tuta e pettorina oppure sia rimasto negli spogliatoi.
Quali possono essere gli elementi critici nella procedura di sostituzione?
Tipicamente un comportamento non conforme alle regole che comporti l’espulsione, diretta o per doppia ammonizione, di uno dei due calciatori coinvolti nella procedura di sostituzione. Nel caso in cui un calciatore uscente si renda colpevole di un comportamento scorretto che ne comporti l’espulsione prima che abbandoni il terreno di gioco oppure dopo che lo ha abbandonato, ma prima che il giocatore subentrante sia entrato sul terreno di gioco, la sua squadra dovrà giocare con un calciatore di meno in quanto l’espulso, al momento dell’espulsione era ancora un calciatore titolare. Viceversa se il comportamento scorretto si verifica fuori dal terreno di gioco, dopo che il calciatore subentrante è entrato sul terreno di gioco, la squadra non dovrà giocare con un calciatore di meno poiché l’espulso non è un titolare, ma un calciatore sostituito.
E se è il subentrate ad avere un comportamento scorretto?
In questo caso, se il comportamento scorretto avviene fuori dal terreno di gioco, prima che il subentrante vi sia entrato, l’espulsione sarà a carico di un calciatore di riserva e la squadra potrà scegliere di far continuare a giocare il calciatore che voleva sostituire oppure sostituirlo con un altro calciatore di riserva. Viceversa se il comportamento scorretto avviene sul terreno di gioco, dopo che la procedura di sostituzione è stata completata correttamente, l’espulso è da considerarsi calciatore titolare quindi non potrà essere rimpiazzato e la squadra giocherà con un calciatore di meno. E’ molto raro che si verifichi un caso del genere… Purtroppo no.
Recentemente stiamo assistendo spesso ad atteggiamenti di insofferenza da parte dei calciatori sostituiti, che non accettano la decisione del proprio allenatore e di conseguenza possono avere comportamenti scorretti punibili con espulsione o ammonizione in occasione della loro sostituzione. Cosa possiamo consigliare agli arbitri e agli altri ufficiali?
E’ necessario che la procedura di sostituzione sia effettuata in modo corretto. Per assicurarsi che ciò avvenga è opportuno che il IV ufficiale, l’assistente o, se questi non sono presenti, l’arbitro stesso si portino nel punto di esecuzione della sostituzione, cioè all’intersezione tra la linea laterale e quella mediana e da lì invitino il calciatore subentrante ad attendere l’uscita del suo compagno prima di entrare sul terreno di gioco.
E’ consigliabile trattenere il calciatore subentrante in modo che non possa entrare sul terreno di gioco prima che il suo compagno ne sia uscito?
Assolutamente no! I calciatori non devono mai essere toccati al fine di evitare fraintendimenti. Eventualmente l’assistente può usare la bandierina per invitare il calciatore all’attesa, ma senza toccarlo. I calciatori che non osservano scrupolosamente la procedura di sostituzione devono essere invitati a farlo con le stesse modalità con cui vengono invitati a rispettare le regole sul terreno di gioco durante la gara.
Ancora una volta non ci rimane che ringraziare il collega Camiciottoli per la sua disponibilità. Alla prossima occasione !!!!