Venerdì 20 aprile 2018 è la data di inizio dell’ultimo raduno per gli arbitri toscani di Eccellenza e Promozione prima della manche finale dei campionati, la più difficile, quella di fine stagione che termina con i play-off e i play-out che i fischietti toscani saranno chiamati a dirigere. La prima bella novità di questo raduno la si trova nella convocazione di circa 20 giovani e promettenti ragazzi appartenenti all’organico di prima e seconda categoria, chiamati a partecipare a questo evento per avere un’idea di come lavorano e si preparano in questi incontri i direttori di gara delle massime categorie regionali. Il ritrovo è stato fissato per le ore 9:30 presso l’Oratorio Don Bosco di Figline Valdarno dove si sono svolti i test atletici comprensivi dei 40 metri scatto e del canonico Yo-Yo Test, prove fisiche brillantemente superate dai circa 90 atleti presenti che hanno evidenziato degli ottimi risultati sul campo che lasciano ben sperare il presidente Bini e tutta la commissione.
Dopo il trasferimento presso il camping Girasole dove gli arbitri avrebbero pernottato e dopo il pranzo nella medesima struttura c’è stato di nuovo il trasferimento presso i locali dell’oratorio dove ha avuto inizio la fase d’aula con il nuovo benvenuto da parte del presidente Vittorio Bini che ha subito posto ai propri ragazzi l’esecuzione dei quiz tecnici anch’essi brillantemente svolti da tutti gli arbitri presenti. Subito dopo ha preso la parola l’ospite d’onore di questo raduno, l’ex presidente CRA nonché responsabile della CAN D, Matteo Trefoloni, che fino all’anno precedente si trovava nei panni di Bini e nel suo bellissimo discorso non ha potuto non ricordare ai direttori di gara toscani quanto sia importante gettare delle fondamenta salde fin dagli anni trascorsi negli Organi Tecnici Regionali per approdare e ben figurare a quelli nazionali. Trefoloni è stato molto realista e sincero con il gruppo dei toscani totalmente ammaliati dall’intrigante oratoria del loro relatore, “niente in questo mondo viene regalato, nessun regala nulla e i sogni si realizzano con le proprie forze”. La mattina del secondo giorno di raduno è stato Vittorio Bini a prendere la parola e ad esortare i propri ragazzi ad essere un gruppo, più di quanto piacevolmente già lo siano, perché nei momenti più difficili e nei momenti più tristi si ha sempre bisogno degli altri e in un gruppo si trova sempre la soluzione ai nostri problemi. L’esecuzione di un video quiz ha dato modo a tutti i presenti di arricchirsi maggiormente da un punto di vista tecnico e disciplinare andando a ripassare anche i più piccoli paragrafi del regolamento del gioco del calcio. Il pranzo presso il camping ha spezzato la giornata che nella fase pomeridiana ha visto svolgersi un’ulteriore riunione con la visione di nuovi filmati e soprattutto la visione di un filmato non nuovo agli arbitri presenti, un video che forse nessuno avrebbe voluto creare, ma che riporta la mente di tutti al compianto componente del CRA Toscana, Gianni Eblasi, venuto a mancare il 17 aprile di ormai 2 anni fa e lasciando un vuoto che neanche le poetiche parole della canzone di Roberto Vecchioni riescono a colmare, non bastano alla voragine presente nel cuore di chi gli ha voluto bene, ovvero, tutti. Il saluto e l’applauso a “Geb” hanno preceduto il saluto di Vittorio Bini che sa bene quanto i propri ragazzi siano pronti per affrontare e per arbitrare al meglio queste ultime partite rimaste, consapevoli che non possono pretendere che le cose cambino se continueranno a fare le stesse cose, ma così non sarà, gli arbitri con raduni come questi si aggiornano continuamente e continueranno ad imparare nuove cose.
Stefano Giordano