Importante è stato il messaggio lanciato da Matteo Trefoloni, CRA della Toscana, ai suoi arbitri “Top Class” impegnati nel raduno precampionato. Imparare a lavorare in squadra, condividere le esperienze, le delusioni e le vittorie, avere sempre fame di nuovi traguardi. Per far comprendere meglio questi messaggi Trefoloni ha allontanato, per il raduno pre campionato, i suoi ragazzi dalle abituali sale riunioni degli hotel a quattro stelle e li ha portati “sotto le stelle” nella austera Abbazia Benedettina di Vallombrosa nelle montagne che da Firenze conducono verso il Casentino.
La ricerca del gruppo è stata alla base dei lavori del raduno; in gruppi sono stati suddivisi i ragazzi, ai vari gruppi venivano assegnati punteggi in base alle risultanze atletiche e regolamentari, in gruppo si partecipava ai giochi, in gruppo si pensava ad effettuare il servizio a tavola. Anche questa una grossa novità, quella del “raduno autogestito” (si cucina in autonomia, si dorme nei sacchi a pelo, ci si alza alle sei per la colazione, no televisione, no segnale del telefonino..) che ha coinvolto i ragazzi ma anche tanti altri dirigenti provenienti dalle Sezioni vicine, coordinati in cucina dal Presidente della Sezione Valdarno Patrizio Pasqui.
Importanti i momenti formativi in aula con la visione di tanti filmati, con discussioni ed interventi dei ragazzi e degli altri componenti della Commissione. I componenti del Settore Tecnico, Luca Gaggero, Alessandro Masini e Lorenzo Bonello hanno proceduto alla spiegazione della Circolare n. 1 ed alla somministrazione dei prescritti test tecnici. Di spessore l’intervento, nella giornata di Sabato10 Settembre del Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli che, dopo aver incontrato la sera precedente i Presidenti delle 15 sezioni toscane in occasione della Consulta, ha spronato i ragazzi a proseguire sulla strada della specializzazione e della formazione ricordando loro che in gruppi come questi risiedono i futuri arbitri di serie A.