2018RadAssMercoledì 5 Settembre si è svolto il raduno degli Assistenti a disposizione della CRA Toscana. Come per gli Arbitri di Prima e Seconda categoria, il ritrovo fissato di prima mattina presso lo Stadio Comunale di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, ha visto i ragazzi, sotto lo sguardo attento di buona parte della commissione, affrontare brillantemente e con la massima serietà, i test atletici, nello specifico Ariet test e Agility. Una volta trasferiti presso il Grand Hotel Panoramic e dopo aver pranzato, il Presidente Regionale Vittorio Bini ha da prima ringraziato chi, fino allo scorso anno ha condiviso con lui il duro lavoro fatto, per poi presentare quella che è la nuova squadra dei propri collaboratori. Dopo una breve intro sull’inizio della stagione, siamo passati alle disposizioni tecniche ma soprattutto anche comportamentali, sollecitando i ragazzi a prestare la massima attenzione ad ogni minimo particolare. Successivamente è stata analizzata la Circolare 1 che, a differenza degli anni passati, ha occupato meno tempo dato le poche (ma comunque importanti) modifiche al nostro regolamento. Dopo una breve pausa, si è poi proceduto ai rituali quiz tecnici che hanno fornito riscontri molto soddisfacenti. Spazio anche ai filmati e ai video quiz, dove i due responsabili degli assistenti Andrea Berti e Riccardo Corti, coadiuvati dal Presidente Vittorio Bini, interagendo con gli Assistenti in aula hanno visionato molte clip, dando disposizioni mirate su come affrontare le determinate situazioni proposte, cercando di ottimizzare le decisioni future. La chiusura del raduno è toccata ovviamente al Presidente Vittorio Bini, che prima ha ricordato a tutti come le decisioni dell'Assistente, seppur inferiori numericamente rispetto a quelle dell’Arbitro, siano molto più pesanti e decisive e per questo serve la massima concentrazione e impegno ricordando che non serve essere una Ferrari per arrivare lontano, basta essere una 500 ma con più carburante e quindi se abbiamo fame e voglia di arrivare lontano, ci arriveremo.

Luca Salvadori