Si è tenuto Sabato 10 e Domenica 11 il Raduno Talent/Mentor di Calcio a 5, al quale hanno preso parte nel ruolo di Talent, Glauco Sbaccheri (Sezione di Firenze) e Davide Delgadillo (Sezione di Pontedera), seguìti quest’anno dal Mentor Andrea Serra della Sezione di Firenze. Il raduno è stato guidato da Francesca Muccardo, coordinatrice del Futsal per il Settore Tecnico, affiancata dai Componenti Giovanni Cossu (Sezione di Cagliari) e Pasquale Casale (Sezione di Firenze) e dal coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato. Durante la “due giorni”, sono intervenuti Enzo Meli (responsabile del Modulo Perfezionamento e Valutazione Tecnica), Michele Conti (Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri), Duccio Baglioni (Vice Responsabile Area Centro, in organico alla Sezione di Firenze), Katia Senesi e Angelo Galante (Sezione di Ancona), che ha vissuto il raduno interamente coi talent e mentor, lasciando delle preziose testimonianze e degli importantissimi suggerimenti dall’alto della sua esperienza da Arbitro Internazionale di Futsal. Di notevole spessore è stato l’intervento del Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, che ha tenuto a motivare e stimolare i ragazzi presenti, responsabilizzandoli per il loro ruolo. I lavori in aula si sono concentrati sull’analisi di filmati, che sono stati esaminati sotto il profilo tecnico e disciplinare e su quesiti tecnici, affrontati in gruppi dai presenti. Dopo il controllo di peso, altezza e Body Mass Index (Indice di massa corporea, BMI), nella mattinata i 45 giovani arbitri, tra cui cinque ragazze, hanno effettuato l’Ariet Test sul terreno di giuoco sotto la guida di Gilberto Rocchetti e Andrea Zoppi del Modulo Preparazione Atletica. Lo stesso Rocchetti ha poi illustrato le risultanze delle prove, fornendo anche alcuni consigli ai giovani Talent. “L’allenamento inizia quando arriva la soglia del dolore – ha detto – L’AIA sta investendo molto nella preparazione atletica. Utilizzate gli strumenti e affidatevi ai referenti atletici che trovate nei CRA/CPA e nelle Sezioni. Impegnatevi e credete sempre in voi”. Il raduno si è chiuso con l’invito a rendere partecipi gli altri arbitri della “metodologia” adottata nel raduno, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo atletico.