Giovedì 5 settembre alle ore 14 con il raduno pre-campionato ha preso ufficialmente il via la stagione sportiva 2019/2020 per i fischietti toscani appartenenti all’organico di Promozione ed Eccellenza. Il ritrovo è stato fissato nella sala riunioni del Grand Hotel Panoramic di Montecatini Terme dove gli Assistenti Arbitrali, già impegnati nel loro personale raduno fin dal mattino, hanno accolto i colleghi arbitri per dar vita ad una lezione tecnica congiunta fortemente voluta dal Presidente del CRA Toscana Vittorio Bini al fine di formare, con una linea unica, l’intero organico d’elite. Dopo i saluti e le presentazioni di rito è stata lasciata la parola all’esperto del regolamento, membro del Settore Tecnico, Enrico Preziosi, il quale ha sviscerato ogni singola novità presente nella nuova circolare n.° 1 spiegando dettagliatamente tutte le casistiche riscontrabili sul terreno di gioco. Dopo la disamina del Settore Tecnico e l’effettuazione dei quiz regolamentari brillantemente superati da tutti e 170 gli associati presenti, è stato il turno di Leonardo Baracani, Vice Presidente toscano, che supportato dai componenti di riferimento per gli assistenti, quali Berti e Corti, ha tenuto una lezione tecnica improntata sulla collaborazione tra arbitro e assistente. Il briefing, spiega Baracani, è il punto di partenza dal quale non si può prescindere al fine di ottenere una cooperazione idonea sul terreno di gioco, è quell’insieme di indicazioni che il leader della terna, l’arbitro, accorda insieme ai propri collaboratori al fine di saper valutare in maniera ottimale gli eventi che accadono sul terreno di gioco. Il Vice Presidente ha poi concluso il suo intervento rammentando come un team di successo batta con un cuore solo e dunque una terna arbitrale non può, al suo interno, avere vinti, vincitori o pari, ma solamente tutti e 3 i componenti che vincono o perdono insieme. Dopo cena gli arbitri sono stati suddivisi in 10 gruppi per svolgere un lavoro di squadra dove si chiedeva loro di visionare 5 filmati riguardanti dei falli di gioco per classificarli dal meno grave al più grave in termine di provvedimento disciplinare, dal fallo imprudente a quello commesso con vigoria sproporzionata.
La mattina di venerdì 6 settembre, dopo le misurazioni del peso e dell’altezza degli arbitri, è stata dedicata totalmente all’esecuzione dei test atletici comprensivi dei 40 metri scatto e dell’usuale Yo-Yo Test; i risultati ottenuti dai presenti sono stati di ottimo livello. Dopo pranzo Bini ha accolto i suoi ragazzi con la frase di routine scelta per ogni incontro e che per questo raduno è stata: “Se l’opportunità non bussa, costruisci una porta”, un messaggio importante che il Presidente ha voluto dare ai presenti esortandoli a non agire da attendisti, ma di andarsi a cercare il successo e le opportunità anche quando queste non sembrano presentarsi alla soglia della loro esistenza. Nel pomeriggio sono stati corretti e commentati i lavori di gruppo svolti la sera prima, i quali hanno delineato una quasi totale uniformità di giudizio dei circa 70 fischietti presenti riguardo gli episodi analizzati. Dai video validati dalla UEFA delle partite disputatesi in tutta Europa, la riunione si è incentrata sulle partite disputatesi tra le mura di casa e sono stati così commentati e analizzati video riguardanti partite regionali arbitrate dai direttori di gara presenti. Si è battuto molto sulla gestione dei calciatori e sulla gestione della gara in generale per poi finire sull’analisi di decisioni tecniche adottate sui vari terreni di gioco. Sul finire della serata e a seguito del compimento di un video quiz sempre con episodi validati dalla UEFA, ha preso la parola Simone Mancini che ha spiegato dettagliatamente come poter compilare il referto di gara direttamente dalla piattaforma di esclusivo uso arbitrale “Sinfonia 4 You”. Dopo cena i direttori di gara hanno ricevuto la visita dei loro colleghi toscani promossi al Comitato Arbitri Interregionale durante la passata stagione sportiva, i nuovi arbitri nazionali hanno raccontato la loro emozionante esperienza durante il primo raduno di Sportilia augurando ai loro amici e ex compagni di viaggio di raggiungere presto le famose curve che portano a Santa Sofia. La mattina di sabato 7 è stata un’altra tappa importante dove gli arbitri hanno partecipato, raggiunti dalla totalità Osservatori Arbitrali regionali, ad una lezione tecnica tenuta da Vittorio Bini incentrata sul nuovo spostamento che i direttori di gara dovranno adottare dalla stagione in corso. E’ un modo di spostarsi che è ben identificato dalle parole inglesi between e proximity, gli arbitri di fatto abbandoneranno l’ormai antiquata diagonale rigida o spezzettata che fosse ricercando uno spostamento che li porti ad essere in prossimità del gioco e con lo sguardo tra i due contendenti del pallone; per poter compiere uno spostamento così dispendioso viene richiesto uno sforzo fisico maggiore, segno che la preparazione atletica, che i fischietti toscani hanno sfoggiato in maniera impeccabile, diventa ancor di più pilastro fondamentale nella figura del direttore di gara. A metà mattinata gli arbitri hanno ricevuto la piacevole visita di un collega toscano internazionale, Gianluca Rocchi della sezione di Firenze. L’arbitro di Brasile – Messico dei Campionati Mondiali dello scorso anno ha fatto notare quanto i ragazzi presenti fossero fortunati ad operare in una palestra arbitrale così formativa come quella del CRA Toscana e li ha esortati a vedere ciò che vedono e a fare ciò che devono fare, senza dover pensare mai, perché pensare sul terreno di gioco porta solo inevitabilmente all’errore. Rocchi ha concluso il proprio intervento spezzando una lancia a sfavore dei social media, che non suscitano particolare simpatia all’arbitro internazionale in quanto rischiano spesso di provocare grandi problematiche; infine ha esortato la platea dei presenti a lavorare di squadra, perché è in gruppo che si cresce e che si diventa più forti, imparando comunque ad accettare che c’è sempre qualcuno più bravo, che per quanto possa sembrare demoralizzante, è comunque uno stimolo per migliorarsi. Sul finire della mattinata gli arbitri hanno ricevuto la visita di diverse autorità, prima di loro ha preso la parola Michele Conti, componente del Comitato Nazionale, al quale premeva molto fare i complimenti ai ragazzi toscani per la loro educazione e comportamento impeccabili dimostrati, coadiuvate da un’ottima preparazione atletica che egli stesso ha riscontrato nel partecipare visivamente ai test atletici del giorno precedente. A ruota ha preso la parola dapprima Luciano Casini, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio che ha fatto trasparire la speranza di un miglioramento generale del movimento calcistico, poi è stato il turno di Cleto Zanetti, Giudice Sportivo della Toscana, che seguito dal Presidente del Tribunale Federale Toscano, Carmine Compagnini hanno fornito indicazioni precise riguardanti il referto di gara e il suo supplemento. A rappresentanza del Settore Tecnico ha preso la parola il Vice Responsabile dell’AIA Centro, Duccio Baglioni, che ha voluto lanciare un messaggio di augurio per l’inizio del nuovo campionato invitando i direttori di gara ad arbitrare con la solita serenità che li ha sempre contraddistinti. E’ stato affrontato nuovamente, in maniera più incisiva, il discorso riguardante l’utilizzo dei social network, argomento ripreso da Claudio Cremonini, Procuratore Nazionale dell’AIA, che ha messo in guardia i presenti circa l’utilizzo di piattaforme quali Instagram o Facebook. Ultimo a prendere parola è stato Paolo Mangini, Presidente della LND Toscana, egli ha rimarcato l’importanza e l’attenzione che la regione adotta per i particolari e per la responsabilità che negli stadi tutto vada per il meglio, concludendo con un in bocca al lupo per la stagione arbitrale. Poco prima dell’ora di pranzo, al tramonto di una 3 giorni di raduno dai ritmi altissimi, così come aveva dato inizio al tutto è stato proprio Vittorio Bini ha chiudere l’ultima riunione; nel suo emozionante discorso finale il Presidente toscano a gran voce ha spronato i suoi ragazzi invitandoli a non mollare mai, trasformando quelle che sono le difficoltà in opportunità, focalizzandosi sempre su un obiettivo, ma soprattutto pensando che l’arbitraggio ai massimi livelli delle categorie regionali è comunque un meraviglioso modo per divertirsi.
Stefano Giordano - Sezione di Grosseto