La sezione “Werther Zamponi” di Pistoia ha avuto il piacere di ospitare il presidente del Comitato Regionale Arbitri della Toscana, Matteo Trefoloni, il suo vice Vittorio Bini e il componente Giuseppe Lieti. Dopo il discorso iniziale del Presidente sezionale, Massimo Doni, e i saluti di Lieti, è stato proprio il vicepresidente Bini ad aprire la serata incentrando il suo intervento su quanto sia importante “portare a casa la partita”. Il controllo della gara, dei nervosismi, la cura del dettaglio e l’attenzione costante su tutto ciò che si verifica dentro e fuori il terreno di gioco. Aspetti importanti che possono essere portati a compimento attraverso alcuni requisiti che lo stesso Bini ha saputo ben illustrare, tra questi l’umiltà, l’autorevolezza, il rispetto, l’autocontrollo e la conoscenza del regolamento. “Dell’arbitro- ha concluso il vicepresidente- si deve sentire la mancanza, non rimpiangere la presenza.”L’attenzione dei circa sessanta associati in platea è proseguita quando a prendere la parola è stato il Presidente Trefoloni che ha voluto, con l’ausilio di alcuni video, illustrare a tutti cosa voglia dire “avere voglia di arbitrare”.
Attraverso alcuni episodi video ha messo in risalto situazioni in cui l’arbitro esprime tutto il suo impegno nel non voler mollare di un solo centimetro, ad esempio quando si verifica un’azione veloce di contropiede e non si fa cogliere impreparato: “Non cerchiamo in voi la perfezione ma l’applicazione”. La forza e la presenza, elementi fondamentali per un arbitro che voglia risultare credibile nelle proprie decisioni, anche le più difficili. La corretta ed efficace notifica dei provvedimenti disciplinari che permettono, in gran parte delle situazioni, di vincere gli eventuali confronti che si verificano durante la gara con i calciatori. E poi il controllo, dato dalla personalità, dalla concentrazione e dal saper leggere la partita fin dall’inizio e il suo mutarsi durante lo svolgimento.A fine serata il presidente Massimo Doni ha voluto omaggiare i tre ospiti con un presente.Un incontro piacevole e costruttivo che gli associati pistoiesi ricorderanno sicuramente a lungo