E' stata una bella serata quella passata con l'allenatore dell'U.S. Arezzo Stefano Sottili nella prima RTO dell'anno. Malgrado il freddo polare ed il virus influenzale avessero decimato gli effettivi della Sezione, la sala si presentava con un buon numero di presenti. Dopo il benvenuto del Presidente Cerofolini - il quale ha prima ricordato con commozione l'associato e amico Faliero Lisi che ci ha da poco lasciati - la parola è andata all'ospite che con una notevole oratoria e ripercorrendo alcuni fatti della sua carriera è subito entrato in argomento toccando diversi aspetti del rapporto calciatore-arbitro. Da tesserato di una società di calcio ha parlato dell'importanza per il direttore di gara di presentarsi a calciatori e dirigenti nello spogliatoio con semplicità e rimanendo se stesso, chiarendo, se lo ritiene, alcuni punti che caratterizzeranno la sua direzione: come dire, citando Oscar Wilde, che non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione! Ha ricordato alcuni arbitri giunti fino alle massime categorie che in carriera lo hanno diretto e di cui apprezzava le qualità umane e tecniche, accennando a quali comportamenti loro adottassero per ottenere a suo parere maggiori risultati in campo durante le proprie direzioni di gara. Ha poi sollecitato le domande dei ragazzi, che non si sono fatti pregare per conoscere un qualificato punto di vista su alcuni aspetti legati all'attività di un allenatore di una squadra professionistica. La serata si è poi conclusa a tarda ora a testimonianza del gradimento ottenuto da mister Sottili presso tutti gli intervenuti, non prima di avergli augurato un caloroso in bocca al lupo per i successi della sua squadra che rappresenta tutta la città di Arezzo.
Marco De Lucia