Mercoledì 1 febbraio, Daniele Chiffi, arbitro CAN della Sezione di Padova, è stato gradito ospite alla riunione tecnica che si è tenuta presso i locali sezionali. La serata si è svolta in due momenti principali: il primo incentrato sulla sua visione dell’arbitro e la seconda basata sulla visione di alcuni episodi tratti da gare dirette dall’arbitro patavino per comprendere meglio alcune novità della Circolare 1. Ecco che dopo i dovuti onori di casa e la presentazione dell’ospite fatti dal presidente Tommaso di Massa la parola passa a Daniele che con semplicità e come se stesse dando consigli a tanti “fratelli minori” ha ripercorso la sua carriera arbitrale. Parte dal suo primo giorno in sezione per il corso arbitro accolto da “noi cerchiamo gente che corre e non cammina su quattro gambe”, a causa delle stampelle che in quel momento usava in seguito ad un infortunio. In seguito ribadisce l’importanza del frequentare la Sezione in quanto luogo dove ha “trovato persone che mi hanno aiutato e seguito con costanza dandomi suggerimenti e sostegno”. Daniele si sofferma su tre aspetti fondamentali: la mentalità, il porsi obiettivi e l’essere disposti a fare delle rinunce.
Riguardo alla mentalità egli evidenzia come sia importante essere predisposti al confronto e all’ascolto dei consigli che riceviamo dagli osservatori, dai colleghi con più esperienza essendo umili e attenti a riconoscere e migliorare le proprie lacune. Il collega incoraggia gli associati ad inseguire i propri sogni ponendosi obiettivi a breve termine da raggiungere facendo notare come per fare ciò siano necessarie costanza, metodo e sacrificio. Ciò rende necessario, più che focalizzarsi sugli altri, un lavorare su sé stessi, sulle proprie lacune e punti deboli. Il raggiungimento di questi obiettivi però comporta l’essere disposti a compiere delle rinunce che non devono rientrare nella sfera del lavoro, degli affetti e delle persone che abbiamo vicino, in quanto questi ci aiutano a superare i momenti di difficoltà e ci consentono di non perdere la componente del sano divertimento e spensieratezza che l’arbitraggio comporta. Infine Daniele invita gli associati a porsi tre domande: “quanto tengo veramente a questa cosa? Quanto sono disposto a dare per raggiungere i miei obiettivi? A cosa sono disposto a rinunciare?” Un breve video di presentazione della carriera arbitrale di Chiffi introduce la seconda parte della serata incentrata sui video di alcune gare dirette dal collega utili a comprendere ancora di più le importanti novità introdotte dalla Circolare. A conclusione, dopo alcune domande poste da alcuni associati, il Presidente Di Massa ringrazia ancora l’ospite per la sua disponibilità, voglia di mettersi in gioco e genuinità dimostrata nella serata e consegna un piccolo ricordo della serata. Daniele consegna come dono una sua divisa con dedica alla sezione prima di congedarsi dagli associati.