Si è tenuto nelle giornate di Sabato 3 e Domenica 4 Settembre il raduno dell’Organico Tecnico Sezionale Pontederese, sotto la supervisione del Presidente Sezionale Paolo Monti e con la preziosa e illustra collaborazione di Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia (Arbitro in forza all’organico di della CAN di serie A). Dopo i saluti di rito del Presidente Sezionale alla platea, composta per lo più dai giovani e arricchita dalla presenza degli osservatori, la parola è passata immediatamente a Massimiliano Irrati, che ha cercato di motivare tutti, senza distinzione di età. “In una competizione dove tutti non possono arrivare primi e dove tutti non possono ottenere gli stessi risultati, è fondamentale partire bene”. Ognuno deve prefissarsi degli obbiettivi, che possono variare dal raggiungere una o più categorie superiori al miglioramento di uno o più aspetti negativi emersi nella stagione precedente. “L’arbitro non sarà mai giustificato e deve sempre farsi trovare pronto agli eventi della gara: egli deve fare uno sforzo ulteriore per essere subito al massimo, trovare le motivazioni e la forma giusta per farsi trovare pronto: nonostante siano 21 anni che arbitro,
nonostante siano 4 anni che arbitro in serie A, nonostante abbia visionato filmati su filmati, nonostante mi sia preparato tutta l’estate a ogni possibile accadimento, qualcosa mi può sicuramente sfuggire specialmente nelle prime gare quando noi tutti scendiamo in campo dopo aver diretto 1-2 gare diversamente dalle squadre, che ne hanno giocate almeno una decina. L’errore accomuna tutti: non guardate agli errori altrui per criticare, bensì guardate agli errori altrui per dire fortunatamente è successo a lui, così mi faccio trovare pronto se dovesse capitare a me>”. Irrati prosegue focalizzandosi sul concetto di errore, sull’ipocrisia di non ammetterlo a se stessi e sulla figura dell’Osservatore Arbitrale: “Ad ogni modo, è fondamentale avere l’umiltà di ammettere i nostri errori: certo, l’osservatore potrà sbagliare, ma sbagliamo soprattutto noi. L’osservatore quello stesso errore che commettiamo noi in una gara, lo ha commesso 20 anni prima, quando arbitrava. Ammettere i propri errori non è una debolezza ma è la nostra forza più grande: in questo modo si può crescere”. Irrati conclude il suo intervento dicendoci che per quanto una strada sia impervia e lunga, si tratta pur sempre di una strada, che in quanto tale può essere percorsa. Successivamente, non appena arrivati, è stata lasciata la parola a Roberto D’Ambrosio Presidente Delegazione Provinciale di Pistoia e Stefano Riccomi Consigliere Regionale di Pistoia hanno portato i saluti dei rispettivi organi di appartenenza ringraziando le componenti arbitrali per il duro lavoro che svolgono durante la stagione. La riunione è proseguita con la presentazione del Nuovo Consiglio Direttivo Sezionale e con le disposizioni circa la presentazione al campo di giuoco (estetica, vestiario, orario …) e circa il posizionamento e spostamento. Immediatamente dopo si è andata a sviscerare la corposa riforma regolamentare, contenuta nella circolare numero 1, grazie al contributo di Giacomo Casalini, fresco del raduno nell’organico Interregionale, e Elia Zingoni, assistente CAN D al terzo anno in organico. Il raduno è proseguito il giorno successivo allo stadio di Pescia (PT) dove sono stati sostenuti i test atletici vincolanti per l’esercizio dell’attività Arbitrale. Sicuramente, un raduno proficuo che dovrà dare i suoi frutti sui giovani ragazzi in organico, che dovranno ambire a crescere, chi più, chi meno, ma con la consapevolezza di aver fatto il proprio massimo per raggiungere gli obbiettivi prefissati.