Serata di benvenuto, di festeggiamento di esordi in categoria superiore, di ritorni a casa e di parole piene di significato quella vissuta alla Sezione di Firenze e che ha anche accompagnato il CRA Vittorio Bini nella sua visita annuale. Ma andiamo per gradi…. Fabrizio Matteini, Presidente della Sezione di Firenze, prima di lasciare la parola agli invitati ha avuto il piacere di complimenta con i sette nuovi arbitri immessi a livello regionale (Bisceglia, Franchi, Luddi Marco, Marinai, Misuri, Poneti e Quartararo), con gli arbitri Ammannati e Bigi per gli esordi in prima categoria e con i ventitré nuovi arbitri (Andreucci, Bianco, Bonas, Cavigli, Cellai, Crescenzi, Enned, Fedi, Fioravanti, Iacopini, Michelagnoli, Monauni, Scarselli, Soldatich, Storai, Struzzola, Squillante, Tarchi, Terzaroli, Tommasi, Truschi e Xhuveli). Nel corso della serata, appassionato e schietto, è stato anche l’intervento di Claudio Sizzi, componente e segretario CRA, che con piacere ha salutato la sua Sezione. “Nonostante l’importante impegno al quale sono stato chiamato e che in definitiva mi ha allontanato dalla quotidianità della vita sezionale, questa è sempre la mia casa, la mia prima casa”. Un contento ed emozionato Nicola Pierpaoli, anche lui associato della Sezione di Firenze, ha trasmesso ai più giovani il piacere di aver potuto ritrovare vecchi amici con i quali ha condiviso tante esperienze del suo importante percorso arbitrale. La parola infine è passata a Vittorio Bini che ha iniziato la riunione con semplicità e con una grande passione per l’arbitraggio è riuscito a trasmettere a tutti i presenti i paletti fondamentali per affrontare con il piglio giusto questa splendida attività. “Arbitrare è un modo diverso per diventare persone migliori”; e subito dopo si è focalizzato su i tre concetti per lui chiave: Credere, Costruire e Raccogliere. Credere deve essere la molla, il sentimento, la convinzione e il sogno. Costruire lavorando quotidianamente su tutti gli aspetti. Raccogliere quanto è stato investito, quanto siamo stati bravi a stimolarci ed a crederci fino in fondo nel traguardo da voler raggiungere.
Matteo Campagni