Si vedono i sorrisi distesi dei veterani, gli sguardi concentrati dei ragazzi più giovani, le speranze e le aspettative negli occhi del presidente che osserva il gruppo radunatosi intorno a lui. Oggi è il 21 di Settembre ed è un giorno particolarmente importante per la sezione di Siena: inizia il raduno precampionato dedicato agli arbitri provinciali, il primo raduno da Presidente di sezione per Fausto Rugini. Ci troviamo nell’affascinante cornice del paese amiatino di Chianciano Terme dove, ormai da qualche anno, si rinnova l’appuntamento stagionale. C’è il sole, ma qualche nuvola ci avverte dell’imminente pioggia, è il caso di affrettare i preparativi per i test atletici. Dopo un breve discorso di incoraggiamento del presidente, i ragazzi iniziano il riscaldamento, i 40 metri e poi lo yo-yo. I risultati sono più che convincenti e i volti dei dirigenti sezionali si fanno più rilassati, il primo scoglio è stato superato. Dopo i test ci si trattiene in campo: in circa un’ora vengono trattati aspetti importanti della gestione di una gara, dall’esibizione di un cartellino al posizionamento corretto di una barriera su un calcio di punizione, senza trascurare elementi basilari, ma di rilievo, come l’uso del fischietto; il tutto si svolge sotto la guida degli arbitri nazionali della sezione. Una volta ultimato il lavoro in campo è l’ora di recarsi in aula.
Fino all’ora di cena vengono visionati filmati riguardanti prevalentemente episodi estrapolati da gare della scorsa stagione sportiva, per la maggior parte provenienti da gare designate dalla sezione stessa; ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di alcune TV locali e dal lavoro dei ragazzi provinciali che hanno effettuato riprese autonomamente, al fine di rendere disponibile un database di casistiche che riguardano aspetti fondamentali per la crescita di un arbitro. I video vengono interpretati e commentati dal presidente Fausto Rugini che, anche grazie alla sua esperienza da Organo Tecnico all’interno della CRA Toscana, dà prova della sua grande abilità oratoria e competenza tecnica. Prezioso, inoltre, il supporto dei vicepresidenti Pietro Casale e Alessandro Mecacci e dei consiglieri sezionali presenti. Dopo cena ancora un’ora circa di lavori in aula, dopodiché è il momento di rilassarsi e svagarsi un po’. Il primo giorno se ne va, dunque, fra una chiacchierata al fresco del giardino dell’ hotel e una partita a carte fra amici; altri preferiscono andare a dormire presto, dopotutto “ domattina ci sono i quiz!”. La seconda giornata di raduno si apre con l’arrivo del settore tecnico che si concretizza, per l’occasione, nella figura dell’ormai amico Ciro Camerota. Con sapiente semplicità, ci vengono illustrate le novità della circolare numero uno della corrente stagione sportiva che , seppur apparentemente semplice, nasconde diverse insidie. Gli osservatori, che hanno preso parte ai lavori, pongono alcune domande relative alla circolare, le quali vengono soddisfatte in maniera chiara e puntuale. E’ il tempo quindi dei quiz: venti minuti circa in cui si misura la conoscenza regolamentare degli arbitri e degli osservatori. Le aspettative non vengono disattese. Durante i lavori che seguono, dopo aver visionato altri video di carattere tecnico, vengono illustrate le norme comportamentali che un arbitro deve osservare dall'accettazione della gara fino al rientro a casa. Il presidente Rugini apre il momento dei saluti finali durante il quale viene proiettato il video della celebre vittoria di Mario Cipollini ai mondiali di ciclismo del 2002. Il messaggio che ne segue è a dir poco ispirante: “così come i gregari svolgono nel ciclismo un ruolo essenziale nel portare il capitano alla volata nelle migliori condizioni possibili, allo stesso modo la sezione è per l’arbitro un compagno di viaggio fidato che darà tutto ciò che è necessario per arrivare pronti ad ogni gara; tuttavia è all’arbitro che spetta l’onere, la fatica e la responsabilità della volata finale”.
Fabio Cevenini