2019MarinelliPrima l'allenamento sul campo, poi la lezione tecnica con i consigli di un arbitro di respiro nazionale: un momento molto speciale per gli arbitri della sezione Aia 'Giorgio Lazzarotti' di Carrara che hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata intera con Livio Marinelli di Tivoli, in forza alla Can B con alle spalle già alcune gare di serie A. Il fischietto laziale è infatti arrivato all'ombra delle Apuane ben prima dell'orario fissato per la riunione serale, mettendosi a da subito a disposizione della sezione per svolgere una seduta di allenamento con i giovani colleghi di Massa, Carrara e Lunigiana. L'allenamento è stato organizzato nel pomeriggio al campo sportivo della Covetta di Avenza fra corse, andature ed esercizi, quindi la cena tutti insieme: successivamente Marinelli è stato ospite della sezione Aia apuana nella sede di Fossone dove ha tenuto la sua lezione tecnica. Ha iniziato parlando dell'importanza dell'equilibrio mentale nell'arbitro sottolineando come anche chi è arrivato alla CanB non è comunque al massimo delle potenzialità, perchè 'nella nostra attività ci sono infinite cose da imparare e ci si può sempre mettere in gioco'. Così partendo da episodi della sua carriera ha dato consigli ai giovani colleghi su come dare il meglio in campo partendo dalla forza mentale necessaria 'approcciare le singolare circostanze col giusto atteggiamento e affrontare gli esami dando il massimo del potenziale'. Da qui la necessità di capire che per superare le difficoltà 'bisogna essere consapevoli delle cose che emergono dalla gara, quindi capire le difficoltà per affrontarle e lavorarci'. E in quest'ottica si inserisce la necessità di confrontarsi con i colleghi per 'sfruttare le esperienze altrui'.

Marinelli ha anche invitato i colleghi apuani a perseverare sempre con impegno in campo e negli allenamenti anche perchè i risultati 'non arrivano subito, da qui la necessità di sapersi adattare e cambiare strategia' per raggiungere il massimo. 'E' fondamentale imparare dalla sconfitta: non concentrarsi solo sui risultati immediati ma sul percorso, senza mollare mai. Solo così è possibile uscire dalle difficoltà più forti'. Non sono mancati video di gare arbitrate da Marinelli e aneddoti sulla sua attività sia in campo. A fare gli onori di casa per la sezione di Carrara il presidente Maurizio Testai che, come tradizione vuole per ogni ospite, a fine serata ha donato a Livio Marinelli un oggetto in marmo, simbolo nel mondo di questo lembo di Toscana. A sua volta Marinelli ha donato alla sezione Aia apuana una sua divisa da gara, con dedica e autografo. E a fine serata non si è sottratto alla raffica di foto richieste dai giovani colleghi apuani, desiderosi di chiudere una bellissima giornata con un ricordo speciale insieme a un arbitro delle massime categorie nazionali.