Nei giorni scorsi si è tenuto, presso i locali della Sezione Valdarno, un interessantissimo incontro l’allenatore della Sangiovannese, militante nel Campionato di Serie D, ed ex calciatore di Serie A Renato Buso. Buso ha esordito dichiarandosi orgoglioso e onorato di poter partecipare a questo incontro in veste di relatore, in maniera da potersi confrontare tra addetti ai lavori, cosa che difficilmente può accadere su un campo di calcio, su diverse tematiche comuni ad entrambe le parti. Una su tutte l’educazione ed il rispetto reciproco tra la squadra arbitrale e le varie componenti all’interno del terreno di gioco; infatti il manifestarsi dell’errore è fisiologico e naturale da entrambe le parti, ma con l’educazione ed il rispetto dei ruoli può essere superato senza dover per forza ricorrere a provvedimenti più severi che possono poi minare anche l’andamento della partita. L’ospite si è poi soffermato sul tema della violenza, e dell’educazione per prevenirla che deve partire dai settori giovanili e quindi dagli istruttori, dimostrando fermezza nel condannarla a qualsiasi livello e dimostrandosi seriamente preoccupato ed indignato nel pensare che un ragazzo, “che potrebbe essere mio figlio”, invece che occuparsi esclusivamente della propria attività debba preoccuparsi anche di non subire violenze fisiche. La riunione è poi proseguita, in seguito alla richiesta dei presenti, con disposizioni e nozioni tecniche che Renato ha condiviso in maniera che gli arbitri possano servirsene per affrontare ed anticipare determinati accadimenti legati soprattutto alle palle inattive. In conclusione Buso si è prestato volentieri alle numerose domande dei presenti che hanno così potuto accrescere il proprio bagaglio tecnico ed umano.
Filippo Bercigli