Sono più o meno le 7 di sera, i ragazzi sono arrivati numerosi come e più del solito al polo di Uopini. Non capita tutti i giorni di potersi allenare con un arbitro internazionale. Qualche momento per scambiarsi i saluti , ci si cambia vestiti, si indossano le scarpe da corsa e si entra sul terreno di gioco, senza il fischietto e i cartellini ma con la stessa motivazione della domenica. Davide Massa è alla testa del gruppo insieme al presidente Fausto Rugini, che per l’occasione ha deciso di mettere da parte la preparazione della prossima maratona per stare al passo degli associati della sezione. L’allenamento procede bene sotto la supervisione del preparatore Andrea Vigni e nei momenti più distesi Davide parla con i giovani arbitri dell’OTS che gli si fanno intorno curiosi, dimostrando una disponibilità rara e genuina parla senza distacco e i ragazzi lo ascoltano con interesse. E’ il 14 Marzo, si è faticato un po’ per trovare il giorno adatto da quando ad inizio stagione sono stati sorteggiati gli ospiti dei componenti nazionali che si sarebbero recati in visita nelle sezioni, ma Davide Massa , ha insistito per trovare un giorno nel quale fosse possibile allenarsi con i ragazzi ed il presidente Fausto Rugini non si è lasciato sfuggire l’occasione per fornire ai propri arbitri una così grande occasione di crescita. L’allenamento si conclude ed è dunque il tempo di spostarsi nei locali della sezione dove, dopo aver cenato tutti insieme ci si prepara per la riunione che vedrà, ovviamente, come relatore l’arbitro internazionale della sezione di Imperia Davide Massa. E’ un evento importante per la sezione ed il presidente Rugini non manca di sottolinearlo:”Serate come queste sono tanto importanti quanto rare, capirlo è alla base del processo di crescita che può portare a raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati, non perdete questa occasione.” Si apre dunque la riunione e in maniera originale Davide invita immediatamente ad alzarsi Federico Ballerini, giovane arbitro regionale e responsabile della cucina della sezione, quindi dopo averlo ringraziato per l’ottima cena servita gli domanda: ”Federico sapresti ripetermi la ricetta del primo piatto che hai cucinato stasera?” - ricevuta la risposta prosegue-“ Vedi, sono convinto che con il tuo aiuto e istruzioni precise sul da farsi sarei anche io in grado di replicare la ricetta, magari non buona come la tua, ma più o meno una cosa simile. Purtroppo l’arbitraggio è diverso, non esiste una ricetta per arrivare in Serie A, non posso spiegarvi quali sono gli ingredienti che vi possono portare in fondo a questo percorso. Certo, ci sono degli elementi imprescindibili: conoscenza regolamentare precisa, allenamento, voglia, fame, talento, conoscenza del gioco del calcio sono tutte componenti senza le quali è impossibile raggiungere un risultato importante, ma da sole non bastano, ci vuole qualcosa in più che non si può spiegare; stasera quindi non vorrei parlare di tecnica con voi, ma vorrei provare a rispondere a le vostre domande e curiosità”. Le domande ovviamente non tardano ad arrivare e la serata si svolge in un clima disteso e conviviale nel quale Davide risponde con estrema disponibilità e umiltà. Una parola emerge marcatamente, sia quando parla di quando arbitrava in eccellenza e pensava che quella fosse la sua serie A, sia di quando ci racconta del derby di Genova che da tutta la vita sognava di arbitrare: “equilibrio”, La ricerca costante dell’ equilibrio è la chiave per non smettere mai di migliorarsi. Dopo circa un’ora e mezza è il momento di chiudere la riunione:”non pensiate che il regalo lo facciano gli arbitri di Serie A alle sezioni, è esattamente il contrario e per questo vi ringrazio.” Queste le ultime parole che insieme con la sua divisa da gara, Davide Massa regala alla sezione di Siena.