In una cornice mozzafiato, rappresentata dalla villa medicea “La Ferdinanda” di Artimino, è andata in scena la XVI° edizione del Premio biennale “Giordano Galigani”, intitolato al primo Presidente, nonché co-fondatore, della Sezione A.I.A. di Empoli nel 1960. Importanti le presenze al Premio, cui hanno partecipato oltre ai Presidenti delle Sezioni Toscane ed il Presidente del C.R.A. Vittorio Bini, il Presidente ed il Vice Presidente A.I.A. Marcello Nicchi e Narciso Pisacreta, il Responsabile del Settore Tecnico AIA Alfredo Trentalange, il rappresentante degli arbitri in attività Gianluca Rocchi e l’assistente internazionale Lorenzo Manganelli con il collega Can B Filippo Bercigli, il Vice Presidente della LND Cosimo Sibilia, il Dott. Francesco Franchi, il Sindaco di Empoli Brenda Barnini accompagnato dal Senatore Dario Parrini e dall’Assessore allo Sport Fabrizio Biuzzi, il Presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio Renzo Ulivieri ed il Presidente del C.R.T. Paolo Mangini. Questa edizione, inutile negarlo, ha avuto un sapore unico e particolare e per certi versi irripetibile. Innanzitutto il nutrito parterre fatto di ospiti eccellenti ha impreziosito più che mai la celebrazione stessa, ma soprattutto è stata l’edizione del dopo "Stefano Farina". Fu infatti proprio a Stefano che fu consegnata la XV° edizione targata 2017 ed a distanza di due anni dalla sua prematura scomparsa, la Sezione di Empoli ha deciso di premiare il lavoro svolto in maniera capillare, precisa ed attenta da parte di un grande uomo, prima che di un dirigente, ossia del collega Duccio Baglioni della Sezione di Firenze. Oggi Baglioni ricopre il ruolo di vice responsabile del Settore Tecnico dell’area centro, con un passato importante da arbitro fino alla Can C e di assistente di altissimo livello in Serie A, Duccio dopo aver ritirato il premio direttamente dalle mani del Presidente Marcello Nicchi, rivolgendosi alla platea ha voluto ringraziare il Consiglio di Sezione per aver visto in lui il degno successore di Stefano Farina ed ha dedicato il premio ricevuto alla memoria di suo padre, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa.
Nel corso della serata sono stati consegnati anche ulteriori riconoscimenti, il primo dei quali il XIII° Premio “Renato Cioni”, riservato ai due Arbitri, uno sezionale e uno regionale distintisi per un continuo impegno sui terreni di gioco e per l’alto senso di appartenenza alla vita associativa, ed assegnato a Giuseppe Nigro e Gianmarco D’Orsi, l’XI° Premio “Furio Rosati”, riservato all’Osservatore arbitrale a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale che si è particolarmente distinto per la crescita degli arbitri e per costante partecipazione alla vita sezionale ed assegnato a Andrea Paci, l’IX° Premio “Alessio Cei”, riservato al giovane Arbitro a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale che si è distinto per elevate qualità tecniche ed assegnato a Ivan Lotti, ed il IV° Premio “Lido Vaglini” riservato all’Associato della Sezione a disposizione dell’Organo Tecnico Nazionale distintosi per gli alti risultati raggiunti sui campi di gioco nazionali ed assegnato a Niccolò Cipriani, tutti riconoscimenti che fanno parte della Hall of Fame della Sezione di Empoli. Menzione speciale va alla consegna del Premio “Giordani Galigani” 2004, anno in cui non venne celebrata la manifestazione né tanto meno assegnato alcun riconoscimento. Su precisa volontà del Presidente di Sezione Lorenzo Sani, da quest’anno entra a far parte della storia del Premio Galigani un nome che ad Empoli è sinonimo di sacrificio, disponibilità e competenza ovvero quello di Leonardo Ciambotti, Presidente della Sezione di Empoli dal 1997 al 2012, premiato dal Vice Presidente della LND Cosimo Sibilia e dal figlio di Giordano Galigani, presente in sala per la prima volta da quando è stato istituito il premio in memoria di suo padre. Da parte del Consiglio va un sentito ringraziamento a tutti gli associati intervenuti alla serata nella speranza che un evento come quello appena vissuto possa essere di slancio per il futuro della Sezione, sia dal punto di vista associativo sia tecnico, nella certezza di ritrovarsi ancora più numerosi tra due anni, in occasione del XVII° Premio “Giordano Galigani“.
Dario Cecconi