Fine settimana intenso ed emozionante quello vissuto dai ragazzi e dalle ragazze delle Sezioni di Arezzo e Valdarno. Lo scopo era chiaro e definito fin dall’inizio nelle menti dei Presidenti Cerofolini e Tarchi: portare i loro arbitri a visitare realtà differenti, fargli fare nuove esperienze, divertirsi e cementare amicizie e conoscenze. Quale migliore occasione che partecipare al diciannovesimo Torneo internazionale dell’amicizia organizzato dalla Sezione AIA di Aosta. Un viaggio in pullman condiviso, un arrivo a notte fonda e poi tantissimi momenti di amicizia. Basterebbe questo a dare un senso all’avventura ma è doveroso narrare anche di altri momenti salienti del Torneo. Valdarno che pur brillando non riesce a segnare contro la Sezione di Biella mentre riesce a pareggiare in rimonta sulla Sezione di Torino per poi andare a perdere per 3 a 1 contro Albenga. Arezzo chiude la fase di qualificazione con tre pareggi, con il bel gioco messo in mostra dai ragazzi di Mister Mattioli , con Irene fabbri prestata per dirigere le gare e con il Presidente Cerofolini designato assistente di parte….. I risultati sportivi finiscono qui. Valdarno ed Arezzo accomunate dall’essere eliminate. Ma come hanno detto i Presidenti Tarchi e Cerofolini: “L’importante è stare insieme, far divertire i ragazzi”. Un dopo cena interessante e vario, chi in cerca di fortuna al Casinò e chi in cerca di souvenir , ha decisamente mitigato i malumori per il risultato tecnico. Una bellissima esperienza che i ragazzi di Arezzo e Valdarno hanno decisamente apprezzato e che certamente sarà ripetuta in futuro. Correttezza, nuove conoscenze, informalità e spirito di gruppo – in una parola: AMICIZIA – sono stati elementi fondamentali che hanno reso bellissima questa esperienza che ha unito sezioni, solo geograficamente, distanti fra loro. Un grazie al Presidente della Sezione di Aosta Ugo Navillot ed al Cra Luigi Stella per averci dato la possibilità di trascorrere tre giorni splendidi.