Con queste parole del Presidente Fausto Rugini si potrebbe riassumere il raduno riservato agli arbitri e osservatori OTS della Sezione di Siena. Il raduno precampionato è per ogni sezione uno dei momenti più importanti dell’anno, in cui si prende coscienza di sé stessi e ci si prepara ad affrontare la stagione imminente; per farlo al meglio la Sezione di Siena ha scelto Arcidosso, piccola località montana alle pendici del monte Amiata, come perfetto luogo per ospitare una due giorni di test, lavoro, studio e divertimento. Gli arbitri senesi si sono quindi ritrovati venerdì 13 settembre alle 10:00, orario anticipato grazie soprattutto ai veterani della sezione che rispondendo positivamente alla proposta del consiglio sezionale, hanno sacrificato un giorno di ferie per dare ai più giovani qualche ora di crescita in più. Il primo impatto è stato subito con i test atletici svolti presso il campo sportivo di Santa Fiora, i ragazzi hanno affrontato lo yo-yo e i 40 metri con professionalità degna di altre categorie e risultati che hanno confermano il buon lavoro svolto durante l’estate. Il presidente Fausto Rugini, tramite filmati tratti da gare dirette dagli stessi partecipanti al raduno, ha approfondito gli aspetti fondamentali dell'arbitraggio: spostamento, analisi tecnica di falli e contatti, controllo delle riprese di gioco e concentrazione, stimolando il confronto e l’interazione con i presenti, mentre i Vice Presidenti Alessandro Mecacci e Pietro Casale, hanno illustrato le disposizioni tecniche ed organizzative per la stagione. Alla fine di un lungo e proficuo pomeriggio di lavoro, come da tradizione, la serata è stata dedicata al divertimento e alla voglia di stare insieme. L’organizzazione è da sempre affidata ai ragazzi di promozione/eccellenza della sezione, che per quest’anno hanno messo in piedi un concorso particolare fatto di quiz a tema con domande su momenti divertenti sulla vita della sezione e di prove “fisiche” in cui diversi associati si sono cimentati dimostrando abilità ed ironia…. un bel modo per divertirsi tramandando allo stesso tempo quella che è la storia recente della sezione di Siena. Il secondo giorno si è aperto con l’arrivo degli osservatori arbitrali e lo svolgimento di una lezione ad hoc tenuta dal Presidente e dal referente osservatori Valerio Fontana. I lavori sono proseguiti con l’esposizione della circolare numero 1 che, quest'anno è stata affidata al neo Componente CRA, nonché storico amico della nostra sezione, Patrizio Pasqui che è riuscito senza difficoltà a spiegare in maniera chiara le molte novità regolamentari e a rispondere alle domande della platea.
Dopo l’effettuazione dei quiz tecnici, l'asticella del messaggio tecnico è stata ulteriormente alzata, grazie all'apporto dell'AE CAN D Valerio Crezzini, tramite l’esame di aspetti importanti della prestazione arbitrale quali la lettura tecnico disciplinare della gara ed il controllo di tutti gli aspetti della prestazione. In chiusura, grazie ad un video realizzato in tempo reale dagli associati Riccardo Migliorini e Massimiliano Gullà, sono stati riassunti tutti i momenti di un bel raduno che, oltre alla presenza dell'intero Consiglio Sezionale e della gran parte degli arbitri OTS e OTR, è stato arricchito dalla partecipazione dei ragazzi degli OTN liberi da designazione. Al momento dei saluti finali il presidente Rugini ha concluso facendo proiettare il video della splendida staffetta 4X400mt italiana che, nei campionati europei dello scorso agosto, ha riportato una magnifica vittoria con un’insperata rimonta finale. Il messaggio finale del Presidente, tratto dalla lezione degli atleti azzurri, è stato di ispirazione per tutti i ragazzi, nei cui occhi si leggeva chiaramente la voglia di scendere in campo e inseguire i propri sogni. “A Siena siamo una squadra, un insieme di singoli e di talenti individuali che hanno un unico obiettivo comune. Come tutte le squadre possiamo avere degli intoppi, dei problemi, ma più di ogni altra squadra siamo disposti a lottare fino all’ultimo centimetro per il nostro obiettivo. In bocca al lupo ragazzi!”
Fabio Cevenini