Nei giorni scorsi la Sezione di Firenze ha avuto il piacere di ospitare nella consueta riunione tecnica il CRA Toscana nelle persone del presidente Vittorio Bini e dei suoi collaboratori nonché associati fiorentini Stefano Natali e Nicola Pierpaoli. Bini, soffermandosi con particolare premura e rivolgendosi soprattutto ai più giovani, ha voluto ribadire l’importanza di essere arbitri anche fuori dal campo evitando comportamenti illeciti nell’utilizzo dei social network ricordando loro che questo è un “Dovere di ciascun Arbitro”. Un dovere di ciascun arbitro è anche la parte burocratica, soprattutto la refertazione, che ancora vede effettuati numerosi errori a causa di una scarsa concentrazione. Subito dopo, aiutato da video-clip, ha iniziato la seconda parte di riunione concentrandosi prevalentemente: sulla mass-confrontation, sul mobbing, sul valore dei dettagli e sulla lettura tecnica di una gara. Tutti argomenti che seppur affrontati distintamente sono legati da una linea sottile; se fatti bene aiutano l’arbitro a costruirsi la propria gara mattone dopo mattone in quanto la cura dei dettagli è un modo di presentarsi agli altri facendo capire loro quello che si può fare e non fare. Una mass-confrontation è importante gestirla con concentrazione e intervenire tempestivamente senza fare gesti eroici quando i protagonisti aumentano di numero. Il mobbing diventato ormai un comportamento abituale per molte squadre viene utilizzato per misurarci e metterci alla prova; importante individuare il leader e uscirne con una ammonizione. Necessario avere un’equilibrata lettura tecnica della gara per far si ché le squadre si sentano tutelate evitando inutili momenti di tensione; bisogna tutelare la squadra che subisce ripetuti falli provocatori che possono innervosire i calciatori, perciò è fondamentale “vederli, capirli e intervenire”. Una segnatura di una rete non deve essere un motivo per abbassare la nostra concentrazione in quanto è necessario controllare che i festeggiamenti non siano provocatori e motivo di nervosismo tra i calciatori in campo. Vittorio ha ringraziato il presidente Fabrizio Matteini e tutti i presenti della Sezione di Firenze partecipi congedandosi ricordando loro di svolgere questa attività con divertimento, passione e serietà. “Non aspettate che l’opportunità vi sia costruita da altri”
Matteo Campagni