“Il treno della fortuna passa una, massimo due volte; noi dobbiamo sempre farci trovare pronti per prenderlo al volo, consapevoli che possa anche non passare mai.” In questa frase il riassunto di una splendida serata in cui la sezione “Werther Zamponi” di Pistoia ha avuto il piacere di ospitare Alessandro Giallatini, assistente arbitrale internazionale della sezione di Roma 2. Alessandro, grazie alla sua simpatia e alla sua umiltà, è riuscito a trasformare la riunione tecnica obbligatoria in una chiacchierata tra amici, coinvolgendo gli oltre 80 associati presenti e lasciando loro molti spunti su cui riflettere e lavorare. Uno su tutti quello di non smettere mai di sognare e l’importanza di dividere l’obiettivo in piccoli step. Giallatini è infatti un esempio della gloriosa scalata a cui tutti gli assistenti aspirano: dalla Promozione alla serie A, fino ad arrivare a calcare i campi in ambito internazionale. Alessandro si è raccontato senza nascondere la sua parte più emotiva trasmettendo tutta la sua grande passione per il calcio che lo lega orgogliosamente alla famiglia dell’Associazione Italiana Arbitri. La storia di un bambino di sette anni che vedendo la sua nazionale vincere i mondiali, si è innamorato del calcio in tutte le sue accezioni “quello giocato, quello delle figurine e dei suoi campioni”, trovando poi la sua via nell'arbitraggio.
Nel suo cammino è stato fondamentale il gruppo di colleghi/amici con cui ha condiviso tutto il percorso arbitrale e che gli ha permesso di superare gli ostacoli nei momenti di difficoltà. Così come indispensabile è l’attaccamento alla famiglia e in particolare al figlio, che costituiscono le ragioni principali dei suoi sforzi. Ed è proprio nella famiglia e nei colleghi che Alessandro, la scorsa stagione, ha trovato la forza per superare un brutto infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per un anno. Cadere e rialzarsi. Un fantastico esempio di tenacia e resilienza per i fischietti pistoiesi. Altro consiglio prezioso che Giallatini ha voluto dare ai colleghi più giovani è quello di dare sempre il massimo quando si scende in un’altra categoria rispetto a quella di appartenenza. Mostrando una sua foto con Messi al Camp Nou, Alessandro ha concluso così la serata: “Dovete darvi degli obiettivi continuamente; dovete sognare di toccare il cielo, anche io continuerò a farlo.” L’assistente romano ha poi omaggiato la sezione con la divisa usata nella finale di Supercoppa, ricevendo a sua volta un dono dal presidente Massimo Doni e da Massimiliano Irrati in conclusione di una serata che gli associati pistoiesi ricorderanno a lungo.
Niccolò Gallicani