La prima assemblea plenaria della nostra sezione per il nuovo anno si è aperta con l’onore di avere come ospite il collega nazionale Juan Luca Sacchi della Sezione di Macerata. Luca, esordiente nella massima serie nel 2015, ha accompagnato e guidato i ragazzi della sezione nella consueta seduta di allenamento pomeridiana, presentandosi e parlando con i più giovani così da conoscerli ed entrare nella giusta confidenza che poi avrebbe richiesto la riunione serale in aula. La prima parte della RTO si è aperta con i saluti del presidente di sezione Sauro Cerofolini, che, con l’occasione, insieme al designatore provinciale Simone Ghiandai, ha presentato i nuovi arbitri promossi ed esordienti nelle prossime giornate di campionato ed ha chiesto a Luca di consegnare loro personalmente le divise ufficiali LEGEA, fischietto e taccuino. L’ospite è poi entrato nel cuore della riunione, interrogando alcuni ragazzi presenti su cosa significhi per loro “Essere Arbitro”: resilienza e sacrificio, sezione, studio e allenamento, amori e famiglia, sogni e obiettivo e talento sono i focus che sono stati evidenziati maggiormente dagli associati e che sono stati discussi insieme a Luca. Riflessioni importanti hanno riguardato sia la differenza tra sogno e obiettivo, in quanto, sebbene tutto sia desiderabile, solo prefissando un punto di arrivo preciso è possibile iniziare a lavorare per raggiungerlo ed è in quel momento che il sogno diventa qualcosa di concreto, sia il concetto di talento, in quanto essere arbitro vuol dire di per sé avere talento, ma farà la differenza chi riuscirà a incanalarlo nella giusta direzione e, quindi, a valorizzarlo. Luca ha poi introdotto la seconda parte della riunione utilizzando una serie di video tratti da sue partite arbitrate, momento grazie al quale i fischietti hanno costruttivamente discusso tra loro e si sono confrontati con l’ospite, approfondendo episodi di gioco importanti come la SPA, il DOGSO, la gestione delle proteste e la mass confrontation, sia dal punto di vista tecnico che disciplinare. Aspetto tecnico e comportamentale sono rispettivamente punto fondamentale e punto più affascinante nell’arbitraggio: ogni arbitro, in quanto persona, ha infatti una sua personalità ed in campo nessuno è né deve essere uguale all’altro, salvo che nell’applicazione del regolamento, dove invece deve prevalere una coerenza ed omogeneità di criterio. La riunione si è conclusa con i ringraziamenti del Presidente e con un grade applauso collettivo per Luca e per la bella riunione da lui condotta, che ha tenuto associati giovani e non attenti e interessati per tutto il tempo. Dopo la riunione, l’ospite si è trattenuto per la consueta pizzata in compagnia dei colleghi aretini! Un ringraziamento a Luca, che ha regalato alla nostra Sezione un importante momento di aggregazione e di formazione tecnica e un in bocca al lupo per questa stagione!!
Daniela Tagliavia d’Aragona