Il 2021 degli arbitri pistoiesi riparte nel segno della continuità. L’Assemblea Elettiva del 4 gennaio ha visto infatti confermare Massimo Doni alla guida della Sezione “Werther Zamponi” per il quadriennio 2020-2024. Un’assemblea caratterizzata da una grande partecipazione, ben 108 gli associati presenti, tra cui i fischietti della Commissione Nazionale della Serie A e B Massimiliano Irrati e Francesco Meraviglia, impegnato qualche ora prima in campo a Reggio Emilia nel campionato cadetto. La serata si è aperta con la consueta relazione tecnica e associativa del Presidente per la Stagione 2019/2020, impegnativa e piena di avvenimenti, nonostante la sospensione del mese di marzo. Su tutti, il record di promozioni nei vari Organi Tecnici Nazionali nella stessa Stagione Sportiva, 6, portando a 11 i pistoiesi impegnati in giro per l’Italia. Si è poi passati alla relazione amministrativa. Entrambe sono state approvate all’unanimità dai 96 associati accreditati al voto (sui 107 totali aventi diritto). Con 93 voti a favore, 2 schede bianche e un non votante, Doni è diventato il Presidente dei fischietti pistoiesi per il settimo mandato. Nominato per la prima volta nel 1994, a soli 31 anni, dal 2002 ricopre ininterrottamente questa carica, con uno solo stop nel biennio 2000/2002. Entrato nell’AIA nel 1983, è arrivato a calcare i campi della Serie D e oggi rappresenta a tutti gli effetti l’emblema della Sezione di Pistoia. Dalle urne è risultato eletto anche Marco Tasselli come Delegato Sezionale all’Assemblea Generale dell’AIA e l’accoppiata Marino Bettarini – Andrea Donato al Collegio dei Revisori Sezionali. I lavori si sono svolti regolarmente grazie al Presidente dell’Assemblea, Bernard Dika e ai due Referenti Informatici, Guido Iacopetti e Niccolò Galligani. Presenti anche il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Toscana Vittorio Bini e il Componente Fabio Bianciardi. Nel ringraziare gli associati per la fiducia ricevuta, il Presidente Doni ha dichiarato di voler continuare a lavorare sodo, con i suoi collaboratori, sulla base di quanto fatto negli ultimi anni, con lo scopo di formare non solo arbitri, ma uomini, sotto tutti i punti di vista.