Carrara e Verona unite per una sera in una riunione tecnica di alto profilo con un relatore di livello nazionale forte di esperienze come arbitro sui campi professionistici. L'occasione è stata la Rto organizzata dalla sezione 'Giorgio Lazzarotti' di Carrara con l'ospite nazionale Alessandro Caso della sezione di Verona, componente Cai e già arbitro in Lega Pro: collegati in videoconferenza dalla città scaligera anche la dirigenza della sezione di Verona col presidente Claudio Fidilio e numerosi componenti del consiglio direttivo. A fare gli onori di casa per la sezione apuana il presidente Francesco Cecchini col vice presidente Lorenzo Ciardelli e tutto il consiglio: partecipazione molto alta con punte di oltre 70 associati collegati, dai più giovani ai veterani. Alessandro Caso non ha in primis nascosto un po' di emozione per la sua prima Rto da ospite come componente Cai, quindi ha organizzato la serata con la visione di alcuni episodi di una gara puntando non solo sugli aspetti prettamente tecnici ma anche comportamentali dell'arbitro, coinvolgendo nella discussione via via alcuni colleghi della sezione apuana. Caso ha sottolineato ad esempio la necessità di entrare in campo con la massima concentrazione partendo dalla fase del riscaldamento dalla quale si può capire esempio chi è il 'leader' di ogni squadra, che di solito è chi guida la fase di riscaldamento dei compagni. Concentrazione importante già nei primi secondi di gara per essere pronti a prendere decisioni da subito, anche 'forti' come un provvedimento disciplinare, 'per costruire la nostra credibilità in campo mattoncino dopo mattoncino'. Sempre dalla match analisys il componente Cai ha ricordato l'importanza del 'lavoro sotto traccia per la prevenzione, deve essere efficace e intenso' così come il body language e i richiami verbali importanti per far capire a tutti la soglia impostata alla gara. Tutti aspetti che se affrontati nel migliore dei modi permettono di gestire al meglio la partita sin dall'inizio offrendo sempre la massima credibilità. Non sono mancate le domande da parte dei colleghi apuani a cominciare, ad esempio, su come indirizzare al meglio una gara che fino a quel momento non sta andando bene.
'Il consiglio che do - ha detto Caso - in una situazione del genere è 'resettare' quando fatto fino a quel momento, per cercare di proseguire al meglio fino alla fine'. Dalle domande alle curiosità emerse nel finale di una Rto fra due sezioni espressione di due realtà (Carrara e Verona) legate fra loro dall’estrazione e la lavorazione del marmo a livello mondiale. Un filo conduttore fra Carrara e Verona, come ha ricordato il presidente veneto Claudio Fidilio, è Giuseppe Capovilla, ex fischietto di serie C e assistente in serie A trasferitosi a fine anni 80 dalla natia a Carrara a Verona, sezione di cui è tutt'ora associato. L'ultimo spunto è arrivato da Mario Marchi (ex osservatore Can-D della sezione di Carrara) che ha ricordato la sua visionatura ad Alessandro Caso in serie D di alcuni anni fa, nella penultima stagione dell'arbitro veronese prima del salto nei professionisti. Quindi l'arrivederci con la promessa (e la speranza) di rivedersi al più presto di persona.