raduno siena

 

di Luca Francesco Bentivedo

“Sogno di dipingere, e poi dipingo il mio sogno”. La frase attribuita al pittore meraviglioso e maledetto Vincent Van Gogh. Una frase che racchiude il significato e l’essenza di una vita dedicata alla passione per l’arte, ma che si addice anche al contesto sportivo.

siena covercianoCosì si è aperto il raduno provinciale della Sezione “A. Franchi” di Siena, con la consapevolezza che solo arbitri e osservatori possono rendere reale qualcosa che appare impossibile. E se di sogni si parla, perché non cominciare la stagione dal luogo dove è iniziato quello di una Nazione intera, realizzatosi, dipinto dagli azzurri, l’11 luglio di quest’anno: Coverciano, la casa del Calcio italiano.

Poter calcare un palcoscenico importante come il Centro Tecnico Federale di Coverciano è un’opportunità riservata a pochi, uno stimolo prezioso. Grazie al lavoro del Presidente Sezionale, Fausto Rugini, e del Consiglio Sezionale, gli oltre 60 arbitri in forza all’Organo Tecnico Sezionale hanno potuto lavorare e concentrarsi al meglio per partire col piede giusto in questa nuova Stagione. La due giorni si è svolta con entusiasmo, senso di appartenenza ma soprattutto voglia di crescere ed imparare come evidenziato nelle slide di apertura mostrate dal Presidente Rugini con una citazione di Daniele Orsato: “Il grande arbitro che è dentro ognuno di noi”.

La prima giornata è proseguita con i Vice Presidenti, Pietro Casale ed Alessandro Mecacci, che hanno illustrato le disposizioni per lasala coverciano siena nuova stagione sportiva. Dopo un breve break, ci si è immersi nel lavoro tecnico-disciplinare, guidato dal Presidente Sezionale con la visione di filmati che, essendo incentrati sulla concentrazione e sull’aspetto atletico tattico, hanno fatto riassaporare le sensazioni del campo dopo lo stop forzato degli ultimi tempi. Alle 19, il rompete le righe per la cena per poi concludere la prima giornata con la suddivisione in gruppi di lavoro e l’analisi di due slot di filmati sulla gravità dei falli e su altre diverse casistiche. Un lavoro coordinato dai fischietti senesi in forza all’Organico Regionale e Nazionale, che hanno messo la loro esperienza a disposizione della Sezione nell’arco delle due giornate di lavoro.

coverciano tricolore sienaLa domenica mattina gli arbitri si sono cimentati nel nuovo test atletico Single-Double-Single (SDS) con successo e soddisfazione dell’Organo Tecnico in quanto tutti i fischietti hanno superato brillantemente il test, risultato del grande lavoro svolto nella fase di preparazione atletica. Nel frattempo, si sono uniti al gruppo anche gli osservatori.
Il tempo di una doccia e poi ancora tecnica con Kalinka Mugnaini, Componente del Settore Tecnico, che ha illustrato la Circolare 1. Dopodiché, è stato il turno dei quiz con conseguente correzione. Il pomeriggio di lavoro ha visto la presenza di Matteo Trefoloni, Responsabile del Settore Tecnico che, con la sua grandissima competenza tecnica, ha fornito la lettura degli episodi visionati nei lavori di gruppo mentre col suo carisma ha saputo trasmettere i valori che dovrebbe avere ogni grande arbitro.

Il Presidente Rugini riprende in mano il filo rosso legato al concetto di “sogno” che ha aperto la due giorni con la visione di alcune clip di arbitricommissione ots siena regionali e nazionali appartenenti alla sezione. Un video che ha trasmesso la determinazione, il lavoro ed il sacrificio messo in campo in ogni singola azione di gioco. Tutto ciò che la Sezione vuole vedere dai propri arbitri e quello che serve per passare dal sogno all’obiettivo, nessuna scorciatoia, nessuna formula magica.

Il raduno si è concluso con la visione delle immagini della staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Tokyo della scorsa estate. È il video in cui poco dopo il passaggio del testimone dalle mani di Marcell Jacobs a quelle di Fausto Desalu il commentatore esclama: “Sta per succedere una cosa!”. E poi quella cosa succede davvero: Desalu passa il testimone a Filippo Tortu che corre, corre fortissimo e sulla linea del traguardo mette il petto davanti a quello dello staffettista inglese facendo vincere l’Italia. “Ricominciano i campionati dopo quasi due anni di stop, facciamola succedere “quella cosa” e dipingiamo il nostro sogno”.