di Francesco Paoli
Si è svolta nella serata di venerdì 5 novembre presso i locali sezionali la consueta visita annuale del Comitato Regionale Arbitri Toscana, la prima volta per il nuovo Presidente Tiziano Reni accompagnato da altri tre componenti, Paolo Braccini, Responsabile degli osservatori, Michele Bensi, Responsabile del Calcio a 5 e Francesco Gnarra, Componente coordinatore.
L'intervento del Presidente Reni è stato preceduto da quello del Presidente Sezionale Riccardo Pucini che, dopo aver presentato gli ospiti, si è congratulato pubblicamente con lui per l'ambiziosa e riuscita realizzazione del raduno di inizio stagione per gli arbitri di tutte le categorie regionali nella splendida cornice di Sportilia, "la casa degli arbitri". Riccardo non ha poi mancato l’occasione per sottolineare e ribadire l'ottimo e collaborativo rapporto instaurato con la nuova Commissione.
Reni, dopo essersi congratulato con la Sezione per l’accoglienza dell'ambiente e dei locali, ha subito chiarito che avrebbe improntato la riunione più sull'aspetto umano che sull'aspetto tecnico dell'arbitraggio; la tecnica che invece deve essere sviluppata dai validi e non certo inesperti dirigenti sezionali. Si è concentrato dunque su quattro parole: difficoltà, perseveranza, resilienza e sogno.
Riguardo alla “difficoltà” trattasi di un aspetto che si incontra sin da subito nell'esperienza arbitrale che per questo si distingue da molte altre attività. Il messaggio è rivolto soprattutto ai due ragazzi appena immessi, che, poche ore prima, avevano positivamente superato l'esame. Anche l’arrivo di due nuovi associati è un chiarissimo segnale di ripartenza sopraggiunta. Le difficoltà trattate possono sia collidere con la passione arbitrale (lavoro, studio, famiglia) che essere intrinseche (settimana pre-partita difficile, pre-gara complicato).
Dopo questa lunga digressione sulle difficoltà interagendo molto attivamente con una platea viva e particolarmente attenta (con colpo d'occhio molto bello) si è soffermato sulla “perseveranza” ovvero nel "nonostante tutto ancora", perché dopo una serie infinita di "domeniche male", magari dopo aver pensato anche di chiudere con l’attività, quella in cui si decide se continuare o meno, sarà poi finalmente e sicuramente la "domenica bene" che ci rilancia e ci rimette in gioco. Tiziano ha proseguito poi brevemente la lezione trattando la “resilienza” e infine ha utilizzato la parola “sogno” quasi come un'invocazione chiedendo a cuore aperto di sognare anche a occhi aperti a patto che siano sogni possibili.
Ha concluso con la visione di un primo video su grandi personaggi storici, all’inizio della loro attività sconsigliati nell’intraprendere quella strada e un secondo video motivazionale in cui si mostra che senza fatica e dolore non ci saranno mai risultati. Per concludere si è trattato di un chiaro e forte segnale di ripartenza, vuoi per la Commissione regionale appena insediata e carica di voglia di stupire e ben fare, vuoi per il solido gruppo di arbitri piombinesi che stanno rapidamente imponendosi all’attenzione dei vertici regionali per il proprio impegno, le competenze, la disponibilità e la serietà.
La serata si è conclusa con i Presidenti, regionale e sezionale, che si sono reciprocamente ringraziati augurandosi che i sogni siano rimpiazzati dalla realtà.