di Matteo Provvidenza
Nella serata di sabato 8 gennaio si è tenuta l’inaugurazione del rinnovo locali della Sezione AIA di Viareggio “Angelo Domenici” alla presenza del Presidente dell'AIA Alfredo Trentalange, del Vice Presidente Duccio Baglioni, del Presidente del Comitato Regionale Tiziano Reni e di Paolo Mangini, Presidente Lnd Toscana.
All’interno della Sezione viareggina, oltre agli associati della stessa erano presenti: il Vice Presidente CRA Lorenzo Ciardelli, i Componenti Paolo Braccini, Riccardo Bianchi, il Delegato provinciale del Coni di Lucca Avv. Stefano Pellacani, il Consigliere regionale FIGC Giorgio Merlini, il delegato provinciale della FIGC Eugenio Dinelli e alcuni presidenti delle Sezioni AIA della Toscana. Le istituzioni locali erano rappresentate dall'assessore allo sport del Comune di Viareggio Rodolfo Salemi.
Dopo la visita agli spazi sezionali, dotati di campo sportivo e spogliatoi rinnovati, riqualificati durante le feste direttamente dagli associati della sezione Angelo Domenici, si è tenuta una conferenza stampa in sala conferenze. L'introduzione è stata a cura del Presidente della Sezione di Viareggio Edoardo Brusco. Dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, ha dichiarato “Per noi oggi è una data storica. La pandemia ha rinviato di due anni questa inaugurazione, era quindi per noi un momento molto atteso”. Precisando che il campo sportivo rinnovato sarà a disposizione dello sport e della intera comunità.
Successivamente è intervenuto il Vice Presidente Baglioni, rimarcando l'importanza della sinergia dell'AIA con la Federazione, sperando che la possibilità del doppio tesseramento arbitro-calciatore possa essere un trampolino di lancio. Ha seguito l'intervento di Mangini, congratulandosi per il lavoro della Sezione di Viareggio e rimarcando l'importanza di queste realtà nel mondo dello sport.
Poi è arrivato il momento più atteso con l'intervento del Presidente nazionale Alfredo Trentalange. “Gli arbitri siano sempre strumento di pace adibiti a evitare i conflitti sul campo”. Il focus di Trentalange si è successivamente spostato sulla comunicazione al pubblico, ricordando un grande comunicatore sul campo come Pierluigi Collina, fiore all’occhiello della sezione viareggina. Oggi l’obbiettivo primario dell’AIA è rappresentato dall’assunzione di educare per i giovani arbitri, i quali, non rappresentano soltanto il futuro ma anche il presente dell’Associazione.
Il doppio tesseramento, sia come calciatore che come arbitro per ragazzi e ragazze fino all’età di 17 anni, secondo il suo punto di vista, porterà a evitare la violenza, perché parlando la stessa lingua, visto che chi ha giocato può indubbiamente comprendere meglio le dinamiche del terreno di gioco.
Altra missione importante per l’AIA, secondo il Presidente dei fischietti, è quella di contribuire a rendere lo sport uno strumento di crescita per i giovani. La nuova cultura prospettata da Trentalange è quella di cercare di avvicinare sempre di più la classe arbitrale alla gente, partendo dai campi di provincia per arrivare agli alti livelli.
La serata è terminata con la premiazione per il 60° anniversario da socio della Sezione Aia di Viareggio al Sig. Fidelio Lubrano.