Nella riunione tecnica di venerdì 18 febbraio gli arbitri della Sezione Aldo Bacci di Piombino hanno potuto apprezzare le competenze, la professionalità e il lavoro che la Commissione degli Esperti Legali fornisce a tutti gli associati sul territorio nazionale a fronte dei numerosi episodi di violenza di cui purtroppo gli arbitri continuano a essere vittime.
Graditissima ospite, a seguito dell’invito del Presidente Riccardo Pucini, è stata la collega Dott.ssa Giulia Cipriani di Firenze in qualità di rappresentante della Toscana della Commissione degli Esperti Legali Nazionali. Giulia ha iniziato descrivendo in generale le funzioni della Commissione per poi illustrare alla platea cosa preveda la legge nei casi di reati a carico dei direttori di gara, assistenti e osservatori arbitrali, ricordando che il Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) minimo nei casi di lesioni è di tre anni con sanzioni pecuniarie previste per le società coinvolte.
Le recenti modifiche legali nazionali stabiliscono anche un aggravio delle pene giudiziarie quando il reato è commesso a carico degli arbitri, assistenti e osservatori. Grazie alla Commissione legale tutti gli Associati hanno diritto all’assistenza legale fornita gratuitamente dai colleghi legali che hanno aderito in maniera volontaria a tali incarichi. Giulia ha poi suggerito l’importanza e l’opportunità di sospendere definitivamente la gara quando, a valle di un episodio di violenza subita, l’arbitro non si riconosca più nelle condizioni psico-fisiche precedenti il fatto. Chi subisca un atto di violenza dovrà innanzi tutto mettersi in sicurezza chiamando Carabinieri e Polizia, avvertire prontamente il Presidente di Sezione e quello Regionale (in caso di gara di competenza OTR) e recarsi prima possibile al più vicino Pronto Soccorso per ricevere le cure del caso affinché si accertino e certifichino i danni subiti. Questa costituirà prova inoppugnabile nei dibattimenti che dovessero poi avvenire in futuro.
Giulia ha poi elencato tutte le varie fasi da seguire: stesura dettagliata e veritiera del rapporto di gara e richiesta ad adire le vie legali fatta velocemente (90 giorni costituiscono i termini di legge per denunciare, ma la Commissione della FIGC che si occupa delle violenze si riunisce con una cadenza di circa 40 giorni). Giulia si è poi ampiamente dilungata sui rischi e i pericoli derivanti dall’uso distorto o superficiale dei “social” presentando una serie di casi avvenuti che hanno portato a provvedimenti disciplinari a carico di colleghi. La serata si è conclusa con la consegna di un piccolo presente alla stimata ospite, che ha potuto godere l’apprezzamento dei fischietti piombinesi che l’hanno sentitamente ringraziata per l’interessante lezione tenuta!