di Lorenzo Rosini
La prima lezione tecnica della Sezione di Arezzo ha avuto come protagonista ed ospite il mister Loris Beoni. Diversi i consigli ricevuti da un aretino innamorato del mondo del calcio che per professione, lo ha vissuto e lo sta vivendo direttamente tutt’ora, prima da calciatore e poi dalla panchina. Mister Beoni vanta un curriculum ricco di esperienze, dai successi nelle categorie provinciali a quelli in C2 con la Sansovino, fino alla vittoria dello scudetto da collaboratore tecnico di Sarri con la Juventus in Serie A.
Beoni ha aperto il suo intervento approcciandosi con molti fischietti, soprattutto i più giovani, quasi come fa un padre e forse su questo ha pesato anche l’avere un figlio membro della stessa Sezione: “Appena mi ha detto che voleva fare l’arbitro gli ho risposto: sei matto! Ma l’ho sempre supportato, perché senza arbitri a calcio non si può giocare!” – ha confidato.
È stata quindi un'opportunità di confronto con uno specialista tecnico, per tattica ed esperienza calcistica. La serata è diventata da subito un momento di scambio costruttivo e a tratti accattivante. Non sono mancati anche i consigli per gli assistenti arbitrali. Da allenatore e componente di uno staff tecnico, mister Beoni, che vive la partita da bordo campo, ha sottolineato la differenza tra “palla coperta” e “palla scoperta” a seconda della quale la difesa si muove o meno in avanti. Saper leggere questo tipo di dinamica può aiutare, non solo l’arbitro ma anche i colleghi sulla fascia, nella lettura della linea difensiva per la rilevazione del fuorigioco.
Anche la tattica è stato un tema chiave della serata ed in particolare gli schemi di gioco sulle palle inattive, al fine di comprendere i movimenti che fanno le squadre in certe situazioni, per cercare di avere una visuale migliore nella rilevazione dei falli di gioco. Tra i vari argomenti di discussione è emerso inevitabilmente anche la gestione del rapporto tra arbitro e allenatore durante la partita, con il comune obiettivo di renderlo il più costruttivo possibile per entrambe le parti.
Il messaggio che ha voluto far passare Beoni nel rispondere alle domande e nell’animarne altre è stato quello di usare in ogni momento il buon senso. Il buon senso è infatti un criterio implicito, sempre presente, sia nei calciatori che nei dirigenti, ma anche nella squadra arbitrale: “È importante che voi riusciate ad essere autorevoli, non autoritari, che vi guadagniate la credibilità tramite piccoli e semplici accorgimenti che fanno la differenza: chiamare il capitano o i calciatori leader per cognome e non per numero, rivolgersi ai dirigenti con disinvoltura e senza titubanze, essere sereni e mai preoccupati, camminare a testa alta.”
Quella passata con mister Beoni è stata una serata coinvolgente, che sicuramente lascia aperta una bella sensazione di confronto tra chi vive il Giuoco del Calcio come direttore di gara e chi come giocatore o allenatore.
Ma l’evento che aveva aperto la stagione della Sezione di Arezzo era stata la tre giorni del Raduno precampionato per gli arbitri provinciali under 25 a Passignano sul Trasimeno. Appena arrivati si sono sistemati nelle camere e poi, dopo che il Presidente Sauro Cerofolini ha brevemente illustrato il programma del raduno, si sono spostati nel campo della locale squadra di calcio, situato nelle vicinanze dell’hotel, dove l’arbitro della Commissione Nazionale Serie D Juri Gallorini, coadiuvato dai colleghi regionali Andrea Norci, Marco Pais e Antonino Longobardi, ha illustrato al meglio i posizionamenti sul terreno di gioco previsti dal vademecum.
Non è mancato il saluto del Consigliere Tommaso Ceccarini e dell'assistente CAN Niccolò Pagliardini che, al termine di un allenamento di rifinitura, hanno augurato un gran in bocca al lupo per la stagione.
Rientrando in hotel, all’interno della sala consiliare del Municipio, gradito incontro con il Sindaco di Passignano, che ha calorosamente accolto tutto il gruppo ed ha augurato una buona permanenza. Dopo cena, interessante colloquio a gruppi, divisi per categorie, insieme al pool tecnico Sauro Cerofolini, Simone Ghiandai, Daniele Barbagli e Giancarlo Chiappini per parlare della stagione appena trascorsa e delle aspettative rispetto alla nuova.
Affrontati i test atletici di buon mattino, coordinati dal nuovo Referente Atletico sezionale Andrea Norci, tempo per una doccia veloce e si sono svolti i quiz regolamentari in aula sotto la guida dell’osservatore CAN Ciro Camerota. Giusto il tempo di pranzare e l'arbitro CAN C Ennio Cerbasi ha illustrato il Codice Etico e ha parlato dell’importanza di fare gruppo con i colleghi. Nel pomeriggio preziosi sono stati anche gli interventi della Segretaria Ginevra Giovanili riguardo la nuova procedura di richiesta delle tessere federali e del Vice Presidente Sandro Sarri che ha parlato della vita associativa, che si spera possa riprendere al meglio dopo lo stop degli ultimi anni.
Successivamente non poteva mancare, nel pieno dello spirito di gruppo e del divertimento, la visita alla Rocca di Passignano da cui si gode di una bellissima vista del lago e dei suoi dintorni. Poi cena e a seguire l’intervento dell'arbitro CAN Manuel Volpi che ha posto l’accento sul significato di essere arbitri, dentro e fuori dal campo.
La mattina successiva gita con il traghetto in direzione Isola Maggiore e, dopo pranzo spazio, ad alcune premiazioni per i più meritevoli alla presenza dell'osservatore provinciale Alessandro Rossi, ex arbitro di Serie D nei primi anni ’90.
Infine, Lorenzo Maccarini, arbitro CAN C, di ritorno dal suo esordio, ha voluto fare un saluto, stimolando ad impegnarsi e ad imparare dagli errori.
Ha concluso il raduno l’ultimo intervento, non certo per importanza, dell’Organo Tecnico Simone Ghiandai, che ha prima presentato il vademecum, le procedure operative e comportamentali e poi ha analizzato insieme al gruppo alcuni video della passata stagione.
In conclusione, una tre giorni sul Trasimeno che ha voluto unire e preparare al meglio tutti i partecipanti. Dopo il preraduno del 7-8-9 in quel di Passignano, sul Lago Trasimeno, è seguita l'intera giornata di domenica 18 settembre presso l’auditorium sezionale “Giancarlo Felici” insieme al pool tecnico, consiglieri, arbitri giovani, meno giovani ed osservatori.