di Luca Cesaretti
Nella serata del 2 dicembre gli associati di Lucca hanno avuto come prestigioso e gradito ospite l’assistente arbitrale della Commissione Arbitri Nazionale Davide Miele della Sezione di Torino, grazie al programma dell’AIA che prevede la presenza di visite di associati di livello nazionale nelle Sezioni.
Davide ha brevemente ripercorso le fasi salienti della sua carriera arbitrale: partendo dalle prime gare da neo-arbitro, arrivare fino alla CAN C, per poi descrivere il suo passaggio al ruolo di assistente grazie al corso di Qualificazione.
Ai giovani associati lucchesi Davide ha inteso ricordare, partendo proprio dal suo esempio e grazie alla stimolante visione di alcuni video e slide descrittive, come sia importante sognare di arrivare in alto, ma che tale sogno debba ritenersi solo uno stimolo. La cosa veramente importante è “l’abitudine al lavoro che sta alla base di una carriera”. Lavoro sia dal lato della preparazione fisica con allenamenti costanti, sia della costruzione di una forma mentis tipica dell’arbitro moderno basata sulla conoscenza del regolamento e del mondo del calcio in generale. Essenziale è anche, secondo l’esperienza personale di Davide, trovare un punto di equilibrio tra il lavoro, la carriera arbitrale, la famiglia e la propria vita privata in generale, riuscendo a circondarsi di un ambiente positivo.
Altri concetti fondamentali alla base di un gratificante percorso sportivo sono: processo di miglioramento basato su piccoli passi, singoli mattoncini con cui costruire il proprio futuro; fondamentale in questo processo evolutivo personale è il confronto con i colleghi, sia coetanei con cui scambiare esperienze e casistica, sia più esperti, in particolare gli osservatori da cui trarre gli insegnamenti necessari specie se a fronte di prestazioni negative.
Rispetto alla sua esperienza di assistente Davide ha voluto enfatizzare l’importanza del lavoro di squadra, prima durante e anche dopo l’evento arbitrale: “Ognuno sa cosa fare, quando e come farlo, sempre nel rispetto dei ruoli assegnati, contribuendo a realizzare insieme il ‘prodotto’ gara”.
A conclusione della ricca serata Miele ha interloquito con i colleghi lucchesi sui temi più svariati, riferiti alla sua lezione e alle sue esperienze specifiche sui vari campi di Serie A.
Al termine di una serata proficua e ricca di spunti di riflessione, il Presidente Sezionale Antonio Ruffo ha ringraziato con un piccolo ricordo il prestigioso ospite, a nome del Consiglio Sezionale e di tutti gli associati lucchesi.