di Francesco Bandini
La Sezione di Pontedera ha accolto nella serata di lunedì scorso Marco Landucci, Componente del Settore Tecnico dell'AIA. L’ospite ha portato in visione alla platea una serie di video contenenti situazioni per analizzare l’“handball”, nonché il fallo di mano: come e se punirlo tecnicamente e disciplinarmente.
Dapprima il relatore della riunione tecnica, ha voluto specificare che un contatto “mano-pallone” è sanzionabile quando il tocco avvenuto si può considerare: intenzionale, ovvero l’atto compiuto è doloso, con volontà di toccare il pallone; un atto colposo invece, viene considerato tale, quando il braccio o la mano si trovano in posizione “innaturale”, ossia in una posizione volta ad aumentare il volume corporeo di chi commette un fallo, senza la volontà maliziosa di colpire il pallone con il braccio o la mano; infine vi è un terzo fattore da considerare, ovvero l’atto oggettivo di toccare il pallone con le suddette parti del corpo, quando si va a segnare una rete, volente o meno il gesto, il tocco di mano va sanzionato proprio perché viene segnata una rete.
Landucci si è rivolto alla numerosa platea composta dai vari associati di Pontedera, proponendo video con tali casistiche sopra descritte, interagendo attivamente con gli arbitri ed osservatori presenti dinanzi: di fatto l’ospite stesso ha voluto instaurare una vera e propria discussione al fine di trovare la giusta soluzione ai video posti in visione. “Un arbitro bravo, sa scegliere correttamente la giusta tonalità di grigio tra la vasta gamma presente tra il bianco e il nero; è facile decidere se un fallo sia tale o meno, non è altrettanto semplice analizzare casistiche borderline.” Così Landucci ha chiuso la sua presentazione alla Sezione di Pontedera, augurando buona fortuna per questo termine di stagione a tutti gli arbitri e assistenti presenti tra le fila della sala riunioni della Sezione.
Infine il Presidente Sezionale David Vitolo ha ringraziato personalmente l’ospite per la professionalità e la dedizione avuta nel presenziare alla riunione porgendo così un omaggio, Vitolo ha salutato Landucci, invitando tutti i presenti alla serata di far tesoro delle parole e delle disposizioni ricevute.