di Leonardo Rosini
Venerdì 24 novembre nella Sezione di Arezzo si è tenuta la riunione annuale con la Commissione regionale. Il Presidente Tiziano Reni, il suo vice Lorenzo Ciardelli e i componenti Francesco Gnarra e Lorenzo Gori sono stati accolti da molti associati aretini sia all’apericena al Caffè Amaranto che subito dopo dal nostro Presidente Sauro Cerofolini in una sala “Giancarlo Felici” piena proprio in occasione dei cinque anni dalla scomparsa dell’omonimo Presidente Onorario.
Il primo a intervenire è stato Francesco Gnarra che, ricordando i bei momenti passati con tanti arbitri e assistenti aretini nel corso della sua carriera in campo, ha consigliato a tutti di vivere l’esperienza arbitrale come un’opportunità: “Ora io mi trovo dall’altra parte, nella posizione scomoda di dover valutare le vostre prestazioni, ma vi consiglio di dare il massimo perché, anche se andasse male una volta, c’è sempre tempo per recuperare se credete nel vostro percorso”. Lo hanno seguito Lorenzo Ciardelli e il nostro consociato sezionale Lorenzo Gori, che hanno ribadito quanto sia importante, negli arbitri che ambiscono a far parte dell’organico della CRA, ottime qualità comportamentali oltre a quelle tecniche.
Ha quindi preso parola Tiziano che, come ha ormai abituato, non l’ha ripersa per circa due ore ma senza farne rendere conto alla platea grazie all’abilità inconfondibile di coinvolgere tutti in simpatiche e motivazionali riflessioni sull'agire in campo durante una partita. “Ognuno di noi appena ha varcato per la prima volta le porte della Sezione si è sempre posto tre domande: chi sono, cosa voglio fare e come posso fare a fare l’arbitro” – ha esordito il Presidente regionale, spiegando che se, per rispondere alle prime due domande le azioni più ragionevoli siano per la prima domanda il ritagliarsi un’identità, per essere fieri di quello che si è e si fa e, per la seconda domanda, sviluppare capacità relazionali e di leadership per farsi rispettare in campo, per la terza domanda la risposta non è così automatica.
Per fare l’arbitro entrano in gioco tanti fattori insieme: la personalità, l’allenamento fisico, la conoscenza del regolamento ma anche e soprattutto quella del calcio, senza cui difficilmente si riesce ad andare tanto avanti: “La Serie C gioca di lunedì, di martedì e mercoledì c’è la Champions, di giovedì l’Europa League, di venerdì l’anticipo di Serie B e di sabato e domenica la Serie A, se volete guardare una partita per studiarvi come giocano le squadre non avete scuse!” – ha detto Reni. La seconda parte dell’intervento di Tiziano ha poi riguardato la visualizzazione di filmati in cui analizzare la preparazione dell’arbitro all’evento, la decisione sull’episodio e la “vendita” alle squadre della decisione in quanto si sa che, giusta o meno giusta che sia, la comunicazione non verbale dell’arbitro ha un peso importante per l’accettazione da parte dei giocatori in campo.conoscenza del
“Credete in voi stessi, sempre!” – ha poi concluso Tiziano, che a conclusione della riunione è stato omaggiato insieme agli altri componenti CRA presenti di un cesto natalizio offerto dalla nostra sezione.
Come ogni anno, l’appuntamento con la CRA è sempre un evento formativo e motivazionale, necessario a dare la giusta carica per il proseguo della stagione. Cogliamo l’occasione per ringraziare Tiziano e tutti i Componenti della commissione per il sacrificio e la dedizione che stanno mettendo nel loro servizio di accompagnamento, di formazione e di supporto che ci hanno offerto anche in questa serata!