Rivista l'Arbitro. In distribuzione il numero 3 del 2020
Nasce la nuova CAN, Sezioni fulcro della nostra AIA. Il 2020 è un anno molto difficile, per tutti noi, per lo sport. Un anno con poche certezze, che ci ha imposto, come abbiamo detto più volte, di cambiare abitudini, prassi, modalità di azione. Un anno durante il quale, questa pandemia, sta rivoluzionando le metodologie di incontro e formazione. Il distanziamento sociale non ci consente di vivere a pieno, come vorremmo, la nostra attività sportiva e la nostra vita associativa. Ma noi continuiamo ad andare avanti, per essere pronti, se possibile più di prima, a garantire a pieno la regolarità dei Campionati. Non ci siamo mai fermati, per la verità. Ed in questo numero, che si apre con una “rivoluzione” che parte dalla riunificazione degli Organici di Serie A e B in una nuova Commissione, raccontiamo l’attività che in questi quattro anni ha contraddistinto l’impegno delle nostre Sezioni. Da sempre fulcro della nostra Associazione. Buona lettura!
In videoconferenza il raduno degli arbitri di Promozione ed Eccellenza
Si è tenuto nei giorni scorsi il raduno in videoconferenza con l’organico degli arbitri di Promozione ed Eccellenza. I lavori, condotti dal presidente CRA Vittorio Bini, hanno trattato i temi relativi alla corretta “lettura della gara” ed alla corretta valutazione delle situazioni di “DOGS e SPA”. “Abbiamo utilizzato una serie di filmati – ha detto Bini – ed ancora una volta i nostri arbitri hanno partecipato in maniera entusiasta ai lavori. La situazione che stiamo affrontando non è semplice, la didattica è una parte importante del percorso di formazione dei giovani arbitri ma ce la stiamo mettendo tutta”.
In partenza il progetto UEFA Talent&Mentor
Con l’inizio della Stagione Sportiva ha preso il via il progetto UEFA Talent e Mentor, che vedrà coinvolti otto arbitri, quattro assistenti ed un arbitro che partecipa al progetto “Talent Donna”. Confermatissimi i “Mentor” i valenti componenti del Settore AIA, Marco Bolano di Livorno ed Antonio D’Agnese di Pontedera. Nel corso di un incontro illustrativo tenutosi nei locali della Sezione di Pistoia il Presidente CRA Vittorio Bini, accompagnato dal Segretario CRA Patrizio Pasqui ha esortato le giovani promesse ad essere pronti a raccogliere gli insegnamenti dei Mentor: “Dovete essere come delle spugne – ha detto Bini – dovete essere bravi ad attingere all’immensa esperienza dei nostri Mentor e sfruttare ogni occasione di crescita”. Sono oramai diversi anni che la UEFA promuove il percorso di crescita dei giovani e talentuosi arbitri. Nel concludere i lavori , Presidente CRA Vittorio Bini ha ammonito i ragazzi a non correre il rischio di considerare, una volta inseriti in questo progetto, di essere in possesso di lasciapassare automatico per la categoria superiore. “ Il vostro più grande successo, a fine stagione sarà la consapevolezza di essere cresciuti, sia come Arbitri che come Uomini”. Appuntamento, per il primo momento di verifica, in Novembre quando a Coverciano si ritroveranno tutti Talent ed i Mentor d’Italia al raduno Nazionale organizzato dal Settore Tecnico.
Talent calcio a 11: Mascelloni di Grosseto, Castorina di Lucca, Corti di Prato, Rinaldi di Empoli, Poggianti di Livorno, Giacomelli di Pisa, Nafra di valdarno,Atticcioni di Carrara.
Talent assistenti: Guiducci di Empoli, Laganà di Siena, Baretta di Pistoia, Tarocchi di Prato
Talent donne: Borriello di Pontedera
Talent C5 Sarli di Pisa,Ricci e Fontanini di Viareggio
Concluso il raduno degli arbitri toscani di Futsal
Si è tenuto domenica 4 ottobre il raduno dell’organico regionale di Calcio 5, arbitri e osservatori, nella location Toscana di Montecatini alla presenza del Presidente del Comitato Regionale Arbitri (CRA) Toscana Vittorio Bini, del delegato del CRA per il Calcio a 5 Fabio Bianciardi, dei componenti del Settore Tecnico Pasquale (detto “Lello”) Casale e Andrea Serra e il componente del CRA Toscana Riccardo Corti. Il raduno è stato prettamente tecnico, visto che i test atletici si erano tenuti nei giorni antecedenti o successivi al raduno presso le sezioni del territorio sotto la supervisione di alcuni componenti del CRA. La giornata si è aperta con un caloroso saluto del Presidente Vittorio Bini che è andato subito al sodo sottolineando in maniera chiara e forte l’imprescindibilità del seguire il protocollo anti-COVID emanato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), spiegando e rispondendo a tutti i possibili quesiti sorti sul tema. Dopo la pausa per il cambio dell’aria, reiterata ogni 45’, il responsabile Fabio Bianciardi ha preso la parola, in un intervento brevissimo per lasciare spazio alla parte tecnica, salutando tutti i presenti e chiedendo la collaborazione di tutti per una stagione molto difficile: “Quest’anno sarà un anno molto complicato per tutti. Avrò bisogno di tutti voi, arbitri e osservatori, e della vostra collaborazione per portare a casa la stagione”. Di poi, Lello Casale ha illustrato la corposa ed organica circolare n. 1 che ha cambiato il mondo del Calcio a 5. Infine, gli arbitri in organico hanno sostenuto i quiz tecnici. Poco prima del saluto finale, i presenti hanno voluto onorare la memoria del compianto Andrea Lastrucci, ex arbitro internazionale di Calcio a 5 della Sezione di Prato, venuto a mancare nel mese di Agosto. Il raduno si è chiuso con l‘augurio di tutti i presenti a una stagione bellissima e l’invito allo studio e all’approfondimento regolamentare, specialmente in questo anno di grandissimi cambiamenti. Fabio ha chiuso poi il raduno ringraziando Lello Casale per la disponibilità e spronando l’organico a fare del suo meglio: “La fortuna di avere avuto qui Lello è stata grande. È stato molto bello rivedervi perché siamo usciti da un periodo brutto. Quello che ci ha portato qui oggi è la voglia di ricominciare e la passione per l’arbitraggio. Faremo di tutto per offrirvi un’opportunità da cogliere per il vostro futuro e per realizzare i vostri obbiettivi in un anno oggettivamente difficile”.
Davide Delgadillo
Organico CRA al gran completo. Ragazzi motivati e pronti.
Una settimana intera di raduni. Scaglionati, distanziati, verificati, attenti. I raduni precampionato sono stati sempre, negli anni scorsi, il momento più importante a livello “sociale” dell’essere arbitro. Incontravi i colleghi con i quali magari avevi condiviso una trasferta oppure solo un fugace caffè in un bar al ritorno da una gara. Era il momento in cui ti illustravano la Circolare 1, tremavi per i quiz e per i test, ascoltavi le disposizioni del Organo Tecnico, ma poi tutto era festa, piacevole sapore che la giostra stava iniziando a rimettersi in moto di nuovo. Il raduno precampionato era il “tondino” che precede il “Gran Derby”. Ai tempi del Covid tutto è diverso. Tutto è più rallentato ed ovattato. Non sono solo le mascherine, è quella diffidenza che ti impedisce di abbracciare, di salutare con entusiasmo, di stringere una mano. Ed ecco che allora una sala riunioni diventa improvvisamente immensa, il tuo amico di sempre seduto ad un metro da te. Un bilancio impegnativo quello che facciamo con Vittorio Bini confermatissimo Presidente degli arbitri Toscani.
Vittorio, come è stato organizzare tutto, come è stato possibile riuscire a mettere in piedi una macchina così complicata?
Ancora non lo so. Non mi capacito di come sia stato possibile riuscire a fare tutto. Tutto e bene. Di notte sognavo mascherine e gel, termo scanner e termometri. La salute dei ragazzi era molto più importante di un quiz regolamentare. Ho la fortuna di avere in Commissione con me dei collaboratori fantastici. Un team di amici che non si è mai risparmiata per la felice riuscita dei raduni.
Come vi siete organizzati?
Abbiamo convocato i ragazzi scaglionati secondo le dimensioni degli organici. Abbiamo privilegiato il lavoro d’aula piuttosto che il lavoro sul campo da gioco. I test atletici li effettueremo alla presenza di un Componente della Commissione presso le varie Sezioni il prossimo 4 ottobre.
Quindi possiamo dire che i nostri arbitri son già pronti..?
No no. I test atletici sono fondamentali. Bisogna avere testa ma anche gambe… Se non siamo in forma non si arbitra. E poi comunque prima della partenza dei campionati il prossimo 10 ottobre faremo un ulteriore incontro con gli arbitri di promozione ed eccellenza.
Quindi organici divisi, piccoli gruppi di lavoro in aula.
Si. Piccoli gruppi, grandi contenuti. Sono stati affrontati i temi tecnici più rilevanti. Abbiamo approfondito i concetti di challenge e di lavoro di squadra. Di fuori gioco e falli di mano.
Grandi ospiti al raduno della CRA come di consuetudine.
Siamo una terra in cui si viene sempre volentieri, siamo sempre dei buoni ospiti ma soprattutto abbiamo la fortuna di avere tantissimi dirigenti e tecnici che per venire da noi devono fare pochissima strada. Michele Conti componente del Comitato Nazionale AIA è venuto a trovarci nella giornata conclusiva mentre il Responsabile del Settore Tecnico AIA Matteo Trefoloni, assieme all’altro Componente Stefano Papi, ci hanno raggiunto nelle altre giornate. Definire Matteo e Stefano degli ospiti vi confesso che mi suona strano. Loro…. sono a casa loro.
Un pensiero per chiudere
Ero preoccupato. Tanti mesi senza vedersi. Tanti mesi senza arbitrare. Storie e vite che si intrecciano e che reagiscono in maniera diversa alle avversità ed alle difficoltà. Ho trovato invece un organico motivato, conscio delle difficoltà, ma motivato. Motivato a far bene, motivato ad impegnarsi. Ho trovato ragazze e ragazzi desiderosi di crescere ed imparare. Abbiamo di fronte ancora momenti complicati. Come abbiamo detto ai nostri arbitri dobbiamo "puntare al massimo" .
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