Progetto dell'AIA per la realizzazione di un centro Var a Coverciano
È in avanzata fase di progettazione da parte dell’Associazione Italiana Arbitri, la realizzazione di un centro V.A.R. (Video Assistant Referee) unico per tutte le gare, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Il centro V.A.R. diventerà anche una vera e propria “palestra” virtuale di allenamento per gli ufficiali di gara, addetti alle funzioni di V.A.R. e A.V.A.R.; sarà utilizzato pure in occasione dei raduni tecnici periodici, consentendo agli arbitri una sperimentazione continua e una sempre maggiore familiarità nell’uso di questo importante strumento tecnologico. La sala V.A.R. unica, in accordo con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, probabilmente prenderà il via a partire dalla Stagione Sportiva 2019/2020, e avrà l’obiettivo di fornire un’attività arbitrale sempre più efficace ed efficiente per l’intero mondo del calcio italiano e internazionale, ponendoci ancora una volta all’avanguardia per capacità di innovazione.
Rivista l'Arbitro. In distribuzione il numero 6 del 2018
Italia sempre al vertice, rinnovata la squadra “Internazionale”. Arriva, come ogni anno, il momento dei bilanci a livello internazionale, un momento sicuramente importante per molti arbitri ed assistenti. Quest’anno sono in 9 a raggiungere l’ambito traguardo, ed in 30 ad essere confermati nei ruoli della FIFA, sintomo dell’ottimo lavoro che la scuola arbitrale italiana sta facendo a tutti i livelli. A tutti loro va il mio augurio personale, e quello del Comitato Nazionale, nella certezza che sapranno rappresentare al meglio la nostra Associazione, la Federazione e l’Italia intera, come già accaduto in tante altre occasioni. Il “ruolo” internazionale rappresenta l’apice di una carriera, il raggiungimento di un traguardo e spesso anche il coronamento di un sogno. È soprattutto il frutto di tanto impegno, di sacrifico e di un costante allenamento tecnico e fisico. Vi auguro una buona lettura di questo numero, perché troverete le storie di tanti successi arbitrali, che si sposano quasi sempre con successi familiari e professionali. Sul prossimo numero, invece, troverete un’intervista esclusiva al Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, che racconta i primi mesi del suo mandato e le importanti attività a cui stiamo lavorando, insieme, per migliorare il calcio italiano e per far ulteriormente crescere la nostra Associazione.
Aggiornamento ed ottimizzazione
Anche nel mese di febbraio continua il lavoro di aggiornamento tecnico e di ottimizzazione della preparazione atletica per gli arbitri del CRA Toscana i quali hanno preso parte ad un nuovo raduno nella giornata di sabato 23 febbraio presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. In mattinata, prima dell’effettuazione dei test atletici, è stata proposta ai circa 70 direttori di gara presenti l’effettuazione di alcuni test fisici-attitudinali, fortemente voluta dal responsabile del Modulo Bio-Medico dell’AIA, Angelo Pizzi, che si è preoccupato di rivolgersi a tre esperte del settore le quali si sono messe a disposizione degli atleti per portarli a conoscenza di alcuni loro parametri fisici importantissimi come il Body Mass Index, valori di massa grassa, massa magra, metabolismo basale e età metabolica. A seguito dell’effettuazione dello YoYo Test e conseguentemente al pranzo è cominciata la parte d’aula del raduno e la prima a prendere parola è stata proprio la Dottoressa Ambra Giacchetti, ex campionessa italiana di lancio del giavellotto, che coadiuvata dalle colleghe Claudia Petrazzuolo e Alessandra Perroni, ha analizzato i valori riscontrati nelle analisi mattutine degli atleti affermando di trovarsi di fronte ad un gruppo di arbitri con un buon livello di condizione atletica. Le tre dottoresse dopo gli ultimi consigli sull’alimentazione e un breve discorso sull’importanza del primo pasto giornaliero, la colazione, hanno lasciato la parola al Presidente regionale Vittorio Bini che ha ufficialmente dato il via alla parte tecnica del raduno attraverso la visione di alcuni filmati riguardanti soprattutto la gestione della gara. Sono stati sviscerati anche molte situazioni di difficile interpretazione per quanto riguarda l’adozione di provvedimenti disciplinari in situazioni di gravi falli di gioco o falli di gioco imprudenti. Bini ha ribadito ai suoi ragazzi quanto sia importante avere un’ottima preparazione fisica al fine di essere costantemente lucidi anche sul finire della partita per poter anticipare gli eventi e prepararsi ad una eventuale, complicata, decisione che implica il fatto che un arbitro debba aspettarsi l’inaspettato. A seguito della visione di questi filmati sono stati effettuati i quiz regolamentari, poi il raduno si è concluso con alcune importanti riflessioni del Presidente che ha spronato i presenti ad avere la voglia di impugnare la maniglia della porta che li separa da una stanza ricca di soddisfazioni, e la forza di aprire questa maniglia per non rimanere nell’incompiutezza.
Stefano Giordano
Briefing pre gara – Concentrazione e spirito di gruppo
Le sezioni di Prato e Viareggio hanno ospitato il consueto briefing pre gara che la CRA Toscana organizza ed al quale partecipano gli arbitri e gli assistenti che opereranno nelle zone limitrofe. I due incontri, Coordinati dal CRA Vittorio Bini e dal suo Vice Leonardo Baracani hanno coinvolto questa settimana quasi 80 giovani. I ragazzi e le ragazze hanno potuto affinare le loro metodologie di apprendimento . “imparare a lavorare in team – ha detto il CRA Vittorio Bini – è di fondamentale importanza per l’arbitro del futuro. Si cresce sempre come gruppo “ . I ragazzi apprezzano molto questa metodologia di lavoro e di confronto e, come affermato anche da Baracani “ Didattica, aggregazione, uniformità interpretativa. Queste sono le ricette per far crescere il gruppo”. La settimana prossima si replica con Valdarno e Pontedera.
Gianna Baratta.
Grande successo per l'OA DAY Regionale
Una full immersion fra video, disposizioni, quiz e regolamento per gli osservatori arbitrali a disposizione del Cra impegnati in una giornata che ha compreso, in tempi diversi, il raduno di metà stagione e l'Oa day regionale: iniziativa ospitata nei locali della sezione di Siena con tanto di pranzo preparato dai giovani associati guidati dal presidente Fausto Rugini, che ha fatto gli onori di casa in apertura di raduno alla presenza del Presidente del Cra Vittorio Bini, dei responsabili per gli osservatori Luca Marchini e Stefano Natali e del componente Marco Landucci. Bini ha ricordato alla folta platea di osservatori (presente la quasi totalità dell'organico regionale) l'importanza del colloquio di fine gara con i giovani arbitri e nella stesura della relazione che deve essere accompagnata dalla coerenza nell'assegnazione del voto alla prestazione. Spiegazioni accompagnate dalla visione di alcuni filmati di episodi prese da alcune gare comparate poi con cosa ha rilevato l'osservatore in sede di rapportino e relazione. Dopo il pranzo organizzato all'interno della sezione, si è svolto l'Oa day regionale: agli osservatori Cra si sono aggiunti i colleghi impegnati in ambito Ots che in precedenza non avevano potuto partecipare all'Oa day nelle rispettive sezioni. Per il settore tecnico presenti Sergio Coppetelli di Tivoli e Giorgio Fortunati di Roma: hanno entrambi sottolineato come l'obiettivo di ogni osservatore sia la crescita degli arbitri, cui a fine gara vanno consolidati i punti di forza anche (anzi, soprattutto) in presenza di una prestazione non positiva. Dai qui la necessità di svolgere l'incarico di osservatore con puntualità, impegnato e correttezza nel ruolo. Tutti gli osservatori hanno poi guardato sul video la stessa gara di Promozione siciliana prevista negli Oa day di tutta Italia, alla fine ognuno ha assegnato un voto ad arbitro e assistenti rilevando punti di forza e aspetti da migliorare. Il settore tecnico ha quindi spiegato, attraverso la visione di brevi video sui singoli episodi presi dalla gara appena vista, i vari aspetti della prestazione e soprattutto cosa andava rilevato alla terna in positivo e negativo. 'Ogni gara è suddivisa in tante 'micro-partite' - ha spiegato Coppetelli - perchè è diversa quando l'azione si svolge in area, fuori area o a centrocampo. L'osservatore deve essere bravo a trovare gli aspetti da migliorare e segnalarli'. Per quando riguarda la relazione il settore tecnico ha sottolineato l'importanza 'non tanto del voto quanto dei contenuti, far capire all'arbitro dove nasce l'errore e andargli incontro quando la gara è negativa'. Quindi il 'rompete le righe' alla fina di una giornata intensa e costruttiva.
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