Raduno metà stagione Eccellenza e Promozione
La due giorni di raduno di metà campionato tenutasi nel weekend appena trascorso ha di fatto tracciato per gli arbitri dell’organico di Promozione ed Eccellenza toscana il giro di boa della stagione in corso che sta avviandosi verso il suo momento più delicato e importante. Gli arbitri si sono ritrovati nel primo pomeriggio di venerdì 3 gennaio presso gli impianti sportivi “La Palagina” di Pieve a Nievole dove sono state effettuate le prove fisiche stavolta comprensive anche dei 40 metri scatto. In serata il raduno si è trasferito presso l’hotel Belvedere di Montecatini Terme dove, dopo l’assegnazione delle camere, si è tenuta la prima riunione tecnica presieduta dal Presidente Vittorio Bini che, dopo aver accolto i suoi ragazzi, ha battuto molto sul concetto di squadra e sull’importanza di sentirsi un leader e un esempio da seguire per i ragazzi più giovani operanti a livello provinciale nelle varie sezioni toscane. La riunione è continuata soffermandosi sulla gestione degli insulti di carattere razzista durante le partite per poi concludersi con un video test sulla scelta del posizionamento nelle più svariate riprese di gioco. Dopo cena gli arbitri si sono dedicati ad un lavoro di gruppo volto alla classificazione, basata sulla gravità dell’intervento, di soli 5 falli di gioco, ma di difficile interpretazione. La mattina del sabato, a seguito delle operazioni di misura del peso volte ad un monitoraggio costante dello status fisico dei circa 70 atleti presenti, c’è stata la visita del Settore Tecnico, rappresentato per l’occasione dall’associato piombinese Renzo Masini il quale, dopo aver proceduto all’effettuazione dei quiz regolamentari, ha approfondito in maniera molto dettagliata la tematica di classificazione dei falli di gioco, da quelli commessi con negligenza, fino a quelli imprudenti o con utilizzo di vigoria sproporzionata. Dopo pranzo Vittorio Bini con i propri Organi Tecnici ha tenuto una lezione incentrata sulla disamina di alcuni episodi estrapolati dalle partite arbitrate dai presenti e riguardanti aspetti fondamentali come quello tecnico, quello disciplinare e la gestione della gara. La novità di questo raduno è stata l’effettuazione di un “CRAsh Test”, che aldilà della simpatia del nome, si è rivelato strumento molto utile e di grande crescita a livello tecnico in quanto video quiz con episodi presi dalle partite dirette a livello regionale. In serata il raduno si è concluso con le parole del Presidente Bini pronto a esortare i propri ragazzi a dare il meglio per questo fine stagione complicato dove ogni direttore di gara presente può percorrere la strada che porta dritto all’organico nazionale.
Stefano Giordano
Rivista l'Arbitro. In distribuzione il numero 5 del 2019
Dalle Sezioni, la consapevolezza della nostra grandezza. Ogni volta che abbiamo l’occasione di poterci ritrovare, tutti assieme, con i Presidenti di Sezione, con gli Organi Tecnici Nazionali, con CRA e CPA, con il Settore Tecnico ed i Responsabili delle Commissioni associative, per confrontarci, mi rendo conto del grande lavoro di questi anni. Dei risultati che stiamo raggiungendo, tutti assieme, in campo e fuori. A livello nazionale e internazionale. Non mi stancherò mai di ripetere che le Sezioni sono il fulcro della nostra Associazione, tutto il resto sono strumenti al servizio degli associati e del calcio. Nelle Sezioni si diventa arbitri, si cresce e si aiutano i giovani arbitri a crescere. È un ciclo continuo, il ciclo che ha fatto grande, in oltre un secolo di storia, la nostra organizzazione. Vedere il teatro di Sanremo gremito di colleghi provenienti da tutta Italia mi ha un po' emozionato, anche nel ricordo di chi non c’è più, e mi ha aiutato a rinnovare la consapevolezza di quanto sia grande questa famiglia. Vi lascio alla lettura di questo numero che, come sempre, vi racconterà l’attività degli ultimi mesi, non prima di avervi detto che nelle scorse settimane, a Coverciano, ho incontrato il Direttore Responsible, i Coordinatori ed i Referenti Regionali. Stiamo lavorando ad importanti novità, di cui presto vi racconteremo.
Marcello Nicchi
Pierluigi Collina al raduno arbitri ed assistenti CRA
Prima della pausa per le feste di Natale il CRA Toscana ha organizzato un nuovo raduno al quale sono stati convocati i 70 arbitri appartenenti all’organico di Promozione ed Eccellenza insieme ai migliori 40 Assistenti Arbitrali in forza allo stesso organico già citato. Il ritrovo è stato fissato per le 14 di venerdì 6 dicembre in separata sede, in particolare a Pieve a Nievole per gli arbitri e a Pistoia per gli Assistenti Arbitrali, in queste località si sono svolti i canonici test atletici che la commissione ha preteso venissero effettuati a livello massimale per misurare quello che è lo stato di forma dei propri ragazzi alle porte dell’inverno, attese che sono state abbondantemente soddisfatte dagli atleti presenti. In serata, dopo l’assegnazione delle camere, dell’Hotel Belvedere di Montecatini, appositamente composte per la maggior parte da un arbitro e due assistenti, ha preso vita la parte d’aula del raduno, dove, dopo una prima presentazione da parte del Presidente Vittorio Bini, sono stati effettuati i quiz regolamentari brillantemente superati. La riunione poi si è incentrata sull’importanza del lavoro di squadra, e non poteva che essere questo il topic di un raduno congiunto tra direttori di gara e assistenti. Fondamentale la parola team che in un acronimo all’inglese Bini ha trascritto come “Together Everyone Achieves More” per far ben capire come, con il lavoro di squadra, ognuno possa raggiungere qualcosa di più, e puntare in alto verso il sogno sperato. Prima di cena sono state spiegate le novità riguardo il lancio di petardi da parte dei tifosi ed è stato fatto un ripasso sugli episodi di fallo di mano, fuorigioco e di azioni interrotte da un tocco dell’arbitro.
In Valdarno il raduno degli arbitri CRA
In un autunnale e uggioso sabato 2 novembre ha avuto luogo un nuovo appuntamento per la squadra di arbitri toscani appartenenti all’organico di Promozione ed Eccellenza che in prima mattinata si sono incontrati presso lo stadio di Figline Valdarno per sostenere le prove atletiche consistenti nello YoYo Test, vero e proprio metro di giudizio per il Presidente Bini sempre attento alla forma fisica dei suoi ragazzi. Completata la parte atletica gli Organi Tecnici toscani hanno ideato un’interessante, quanto utile, lezione sul terreno di gioco del comunale “Goffredo Del Buffa” volta ad impartire nuove disposizioni sul posizionamento da adottare in varie situazioni di calci di punizione a ridosso dell’area di rigore. Dopo pranzo il raduno si è trasferito presso i locali della Sezione di Valdarno che si è impegnata logisticamente per la realizzazione di questo raduno; qui Bini ha preso parola aprendo la parte d’aula con una nuova frase-tema stavolta incentrata sull’importanza del cambiamento come punto di partenza per un miglioramento a livello arbitrale. Sono stati effettuati in primis i quiz regolamentari superati brillantemente da i circa 70 direttori di gara di Promozione ed Eccellenza presenti a cui si sono aggiunti 10 ragazzi appartenenti all’organico di Prima Categoria, già in possesso di buone qualità per unirsi all’organico toscano d’elite, e ai quali il CRA Toscana ha dato la possibilità di vivere un raduno senz’altro stimolante. Non è mancata la visione di filmati delle partite arbitrate dai presenti, video che hanno ripreso argomenti importanti, dai minimi dettagli come la scelta della propria divisa in modo da avere sempre 5 differenti colori sul terreno di gioco, ad aspetti tecnici come la ricerca del migliore spostamento utilizzando nuova tecnica del “between and proximity” per poter valutare al meglio i falli di gioco. La novità di questo raduno è stata la sperimentazione di un video quiz con 10 episodi per analizzare il posizionamento su varie riprese di gioco, tra queste anche gli stessi calci di punizione visti in mattinata sul campo. Il raduno si è concluso in serata con un in bocca al lupo da parte del presidente Vittorio Bini, molto soddisfatto del lavoro dei suoi arbitri, e con un’ancora più salda certezza; che ciò che di buono è stato fatto in teoria, sarà riscontrabile la domenica negli stadi della Toscana.
Stefano Giordano
Corso Arbitri 2019
L’Associazione Italiana Arbitri indice il Corso Nazionale per arbitri di calcio per la Stagione Sportiva 2019/2020 sulla scorta delle esperienze delle precedenti edizioni. Verranno approntate iniziative promozionali di rilevanza nazionale al fine di coinvolgere il maggior numero di ragazzi e ragazze anche attraverso i social media. Il corso verrà pubblicizzato anche alla luce della convenzione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la promozione nelle scuole di secondo grado. Le iscrizioni dovranno essere accolte tramite le Sezioni dislocate sul territorio. Possono partecipare gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documento di identità valido, ed i cittadini extra comunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto alla data dell'esame il 15° anno di età e non abbiano compiuto il 35° anno. Al termine del Corso il candidato dovrà sostenere una prova di ammissione all'esame, prova che prevede dei test scritti ed orali sul Regolamento del Giuoco del Calcio ed un test di idoneità atletica. Dal momento del superamento dell’esame, si è ufficialmente un arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri FIGC e, pertanto, dalle domeniche successive si inizierà ad arbitrare nella prima categoria dell'arbitraggio, i ”Giovanissimi”. Durante le prime gare gli arbitri saranno accompagnati da un "Tutor" che insegnerà loro il disbrigo delle pratiche burocratiche nonché la parte referendaria del dopo gara. Ogni arbitro dell’AIA è in possesso della Tessera Federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio dove la partita è organizzata sotto l’egida della FIGC su territorio Nazionale.
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